Il deputato FdI denuncia la drammatica erosione costiera e sollecita per il mare di Ostia un intervento urgente della istituzioni
Il lungomare di Ostia divorato dall’erosione e mareggiate. Per salvarlo occorre l’intervento delle istituzioni, in primis quello di Roberto Gualtieri. “Il sindaco solleciti lo stato di calamità”. La proposta arrivata dal deputato Luciano Ciocchetti.
Le immagini aeree scattate dai droni sul litorale di Ostia rivelano una situazione sempre più allarmante: le storiche strutture balneari, un tempo simbolo dell’orgoglio romano, rischiano di scomparire inghiottite dal mare. Stabilimenti come il Kursaal, lo Shilling e lo Sporting Beach sono ormai gravemente danneggiati dall’erosione costiera, che ogni anno colpisce con violenza crescente questa parte del litorale laziale.
Luciano Ciocchetti, deputato di Fratelli d’Italia, ha lanciato un allarme riguardo alla devastante situazione: “Ogni anno assistiamo a mareggiate e danni irreparabili, ma le soluzioni risolutive non sono mai arrivate.
I danni alle strutture sono enormi, e i turisti subiscono le conseguenze di questa emergenza. Un patrimonio storico e turistico sta rischiando di scomparire, e le soluzioni tampone finora adottate non sono state efficaci”.
Ciocchetti chiede un intervento immediato e strutturale per fermare il fenomeno e proteggere l’area.
Il deputato sollecita il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a fare richiesta formale per la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
“Solo con l’intervento straordinario della Protezione civile, della Regione Lazio e del Governo sarà possibile affrontare questa emergenza in modo efficace”, ha concluso.
Il destino del litorale romano è appeso a un filo: senza interventi tempestivi e risolutivi, rischia di veder sparire per sempre una parte della propria storia turistica.