Grande Roma

Tmb di Guidonia, l’autorizzazione annullata dal Tar. Lombardo: “Gualtieri ora si tenga i rifiuti di Roma”

Sul Tmb il Tar dà ragione alle associazioni ambientaliste. Il Comune di Guidonia chiede lo stop immediato ai conferimenti di rifiuti dalla capitale

Il Tar del Lazio ha dichiarato nulla la decisione della Regione Lazio, datata 2020, di rinnovare l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per il Tmb, l’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti, di Guidonia Montecelio all’Inviolata.

Sul Tmb il Tar dà ragione alle associazioni ambientaliste. Il Comune di Guidonia chiede lo stop immediato ai conferimenti di rifiuti dalla capitale

La sentenza, accogliendo un ricorso presentato da più associazioni ambientaliste, stoppa cosi la procedura avviata dalla Regione.

Nell’impianto, che si trova in località Inviolata ed è gestito dalla società Ambiente Guidonia vengono portati i rifiuti di Roma in virtù di un’ordinanza firmata da Roberto Gualtieri, nelle vesti di commissario per il Giubileo.

I ricorsi

La pronuncia del Tar riguarda tre ricorsi riuniti: il primo promosso da Associazione Amici dell’Inviolata, Verdi Ambiente e Società, Comitato Cittadini Marco Simone e Associazione Sant’Angelo Romano Economia e Territorio; il secondo da Ambiente Guidonia; e il terzo dal Comune di Guidonia Montecelio.

I giudici, nel merito, hanno preso le mosse da una precedente sentenza del Consiglio di Stato, emessa nell’ottobre scorso, che aveva già annullato tutti gli atti e i provvedimenti preliminari e correlati alla determinazione regionale del 2020.

Secondo il Tar, “gli effetti della sentenza del Consiglio di Stato non possono non riverberarsi nel presente giudizio“.

La Regione all’epoca amministrata dalla giunta Zingaretti, infatti, avrebbe adottato una procedura di sanatoria “atipica”, al di fuori delle disposizioni previste per il riesame dell’AIA, violando così le norme vigenti.

La sentenza del TAR evidenzia che avevamo ragione, che le nostre perplessità sugli atti amministrativi relativi all’impianto hanno un solido fondamento giuridico – ha dichiarato il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo -. L’impianto di Tmb, in sintesi, non può funzionare in queste condizioni”.

“Per aprire un impianto come quello presente all’Inviolata – ha aggiunto Lombardo – devono essere rispettate tutte le norme che regolano le autorizzazioni, questo a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Non possiamo, pertanto, tollerare che si continui a utilizzare l’impianto di Tmb di Guidonia Montecelio per fronteggiare l’emergenza rifiuti di Roma senza la presenza delle autorizzazioni richieste dalla legge ambientale.

“Per questo – ha concluso il sindaco di Guidonia – ho già scritto al sindaco di Roma e alla Società AMA invitandole a interrompere immediatamente il conferimento dei rifiuti prodotti nella Capitale nell’impianto della nostra città“.