Ferrovia Roma-Lido, treno sgombrato per un inconveniente tecnico al dispositivo del vigilante
Un treno in transito sulla ferrovia Roma-Lido è stato evacuato a causa di un guasto tecnico che si è verificato intorno alle ore 16.30 di oggi, giovedì 9 gennaio.
Il treno che è stato fermato per far scendere i viaggiatori è il numero 5157 che, dalla capitale, stava viaggiando in direzione della stazione Cristoforo Colombo di Ostia.
Lo stop è scaturito da un malfunzionamento al dispositivo del ‘vigilante’ l’apparecchio di sicurezza che permette di controllare la presenza e lo stato vigile del conducente di un mezzo di trasporto su ferro e, in particolare, del macchinista addetto ai comandi.
Il servizio è poi tornato progressivamente alla normalità: il convoglio interessato dall’inconveniente tecnico è stato mandato in deposito per le attività di manutenzione ma sostituito da un altro messo in linea per garantire la continuità del trasporto ferroviario.
Intanto il Comitato pendolari Roma Ostia ha reso noti i risultati del monitoraggio sull’andamento delle corse relative allo scorso mese di dicembre. Dallo studio emerge che le corse effettive sono state 3310 rispetto alle 3279 del mese di dicembre anche in relazione alla copertura assicurata nel periodo delle festività appena trascorse.
Le corse in ritardo sono passate dal 16,2% del mese di novembre al 15,1% di dicembre mentre le soppressioni sono calate dal 3,2% di novembre al 2,4% di dicembre.
In totale il numero di ritardi e soppressioni è diminuito dal 18,9% al 17,2% ma, se si considerano anche le corse straordinarie cancellate, fa notare il Comitato, il totale complessivo dei disservizi raggiunge quota 25%.
“I dati di dicembre -sintetizza l’associazione dei passeggeri- hanno confermato lo stato generale di precarietà della ferrovia, sia per quanto riguarda le corse giornaliere che i servizi di stazione, e non c’è nessun miglioramento come affermano Cotral e Regione”.
“Non solo, il mese di dicembre è ormai trascorso, ma di fine lavori nei cantieri delle stazioni di Tor di Valle e Acilia Sud-Dragona, come annunciato da Mallamo amministratore di Astral, ancora non c’è traccia”.
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