Si conclude oggi su RaiUno la mini-serie ispirata a Giacomo Leopardi. Vediamo dove è stata girata
Questa sera, mercoledì 8 gennaio, va in onda su RaiUno la seconda e ultima puntata della mini-serie tv girata da Sergio Rubini e ispirata alla vita del grande poeta marchigiano Giacomo Leopardi. La prima puntata, trasmessa ieri martedì 7 gennaio, ha ottenuto un ottimo punteggio nel gradimento e nello share e si prevede che questa sera ci sarà una doppietta in termini di ascolti. Ma vediamo nel dettaglio dove è stata girata la serie.
La serie è stata girata innanzitutto nelle principali città in cui Leopardi ha veramente vissuto e quindi Recanati, in primis, ma anche Napoli o Bologna. Non mancano però delle licenze “poetiche” (è il caso di dire) che hanno portato il cast anche ad Ariccia, Mantova e persino in Puglia, terra natia del regista Sergio Rubini.
La serie tv, strano a dirsi, non ha come protagonista Giacomo Leopardi, ma il suo amico Antonio Ranieri, interpretato da Cristiano Caccamo. Ed è lui a raccontare la vita del poeta in base al suo punto di vista. Leopardi è interpretato da Leonardo Maltese. Alessio Boni, invece, veste i panni del severo padre, il Conte Monaldo Leopardi; Giusy Buscemi interpreta Fanny Targioni Tozzetti.
Le prime scene, ovviamente, sono state girate a Recanati, il borgo della provincia di Macerata che diede i natali al poeta. Si vede quindi la vera casa del Leopardi, che si trova nella pizza principale del Paese. Presenti anche altri piccoli borghi della zona, come Potenza Picena a Montecassiano, passando per Osimo, Pollenza, Ascoli e infine Treia.
Non poteva mancare Napoli, dove l’artista è morto nel 1837, a soli 38 anni. Nel comune partenope il cast ha girato a Certosa di San Martino, nel Complesso di Santa Maria La Nova e nella Reggia di Portici. Incredibile a dirsi, ma alcune scene ambientate a Napoli sono state girate in Puglia e per la precisione ad Altamura, Putignano e sulla spiaggia di Vignanotica.
Capitolo a parte meritano Mantova e Torino, dove in realtà il poeta non ha mai vissuto, ma dove sono stati ricreati degli ambientamenti riferiti, soprattutto a Roma. La Capitale, d’altro canto, è stata ricreata anche ad Ariccia, nella dimora di Palazzo Chigi e nel borgo di Civita Castellana, in provincia di Viterbo.