Il Lazio si prepara ad affrontare una nuova allerta meteo: pioggia, vento e mareggiate funesteranno le coste
Un’ennesima allerta meteo nel Lazio, è stata dichiarata in queste ore dalla Protezione Civile regionale, che ha emesso un avviso di allerta gialla a partire dal tardo pomeriggio di oggi, lunedì 23 dicembre. Stavolta il maltempo potrà durare fino alle prossime 36 ore, e far trascorrere la vigilia e il giorno di Natale con temperature da neve, e nuove forti mareggiate come quelli che nelle ultime ore hanno provocato la morte di padre e figlio pescatori, Massimo e Claudio Di Biase, a largo di Focene, e il decesso di Francesca Ianni in un parco pubblico romano.
L’allerta meteo è stata emessa a seguito delle previsioni meteo che indicano un peggioramento delle condizioni atmosferiche nelle prossime ore.
Le forti raffiche di vento, le nevicate e le mareggiate potrebbero causare disagi alla circolazione stradale, ferroviaria e marittima, oltre a possibili danni alle strutture e alle colture.
Quello che dobbiamo aspettarci è in primis il vento forte, che si presenterà con raffiche di burrasca dai quadranti settentrionali, e soprattutto lungo le coste. E poi le mareggiate, sulle coste laziali con onde alte e possibili danni alle strutture portuali.
La nevicate saranno già sopra i 300-500 metri, e localmente anche a quote inferiori, con precipitazioni nevose sui settori appenninici e centro-meridionali.
Mentre sul fronte della pioggia, le precipitazioni, si verificheranno dalle prime ore di domani, giorno della vigilia di Natale, martedì 24 dicembre, e saranno sparse, ma anche a carattere di rovescio.
Per quanto già in allerta da oggi, la protezione civile ha poi espresso alcune raccomandazioni alla popolazione, che riguardano in primis la limitazione degli spostamenti, se non strettamente necessari e la necessità di tenersi a distanza dai parchi pubblici, per scongiurare il rischio di un’altra tragedia come quella avvenuta oggi in un parco pubblico a Colli Aniene dove ha perso la vita Francesca ianni.
Mentre soprattutto nelle palazzine popolari, la massima allerta riguarda il rischio del distacco dei cornicioni a causa del vento.
In caso di emergenza intanto, la richiesta di aiuto dovrà sempre preferibilmente passare per il numero unico per le emergenze 112.