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Tormenta di neve e vento, si cercano due dispersi (uno ferito) sul Gran Sasso

Ricerche rese difficili dalla tormenta di neve e vento in corso sul Gran Sasso

Seppure osteggiate dalla tormenta di neve e vento, non si fermano le ricerche di due escursionisti dispersi sul massiccio del Gran Sasso d’Italia. A causa delle avverse condizioni meteorologiche, con raffiche di vento che superano i 100 chilometri orari, le operazioni di soccorso purtroppo si svolgono esclusivamente via terra.

Ricerche rese difficili dalla tormenta di neve e vento in corso sul Gran Sasso

I due escursionisti, di cui ancora non si conoscono le generalità, sono scivolati su una lastra di ghiaccio all’interno della pericolosa Valle dell’Inferno, a circa 2.400 metri di quota, sotto la maestosa mole di Monte Aquila. L’obiettivo era raggiungere la vetta del Corno Grande, la più alta dell’Appennino. Uno dei due, stando alle prime informazioni, sarebbe rimasto ferito.

Squadre specializzate del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dell’Aquila sono impegnate in una corsa contro il tempo per rintracciare i dispersi. Le condizioni climatiche estremamente difficili, con abbondanti nevicate e forti venti, rendono le operazioni di ricerca particolarmente complesse e pericolose.

La Valle dell’Inferno: un ambiente ostile

La Valle dell’Inferno, nota per la sua bellezza selvaggia e la pericolosità, è una delle zone più impervie del Gran Sasso. La presenza di crepacci, ghiacciai e pareti rocciose la rende un ambiente estremamente ostile, che richiede grande esperienza e preparazione da parte degli escursionisti.

Appello alla prudenza

Si invitano tutti gli appassionati di montagna a prestare la massima attenzione durante le escursioni, equipaggiandosi in modo adeguato e informandosi sulle condizioni meteo. È fondamentale rispettare i sentieri segnalati e non avventurarsi in zone impervie senza l’accompagnamento di guide alpine esperte.

Aggiornamento delle ore 22,45

I soccorritori alle 22,45 hanno comunicato che “a causa delle condizioni meteorologiche avverse presenti sul Gran Sasso, al momento non è stato possibile raggiungere i due alpinisti scivolati sul versante Sud/Est del Corno Grande, nel Vallone dell’Inferno (non sulla Direttissima, come precedentemente indicato). Sono attualmente 21 i tecnici del Soccorso Alpino in pronta partenza a Campo Imperatore e a Fonte Cerreto, oltre ai militari della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e personale della Polizia di Stato. Non appena le condizioni lo consentiranno, si tenterà un nuovo avvicinamento”.