Attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato di vernice il lussuoso albero di Natale di Fendi
Nel tardo pomeriggio di sabato 21 dicembre, in Largo Carlo Goldoni a Roma, due attivisti aderenti alla campagna “Fondo Riparazione” del movimento Ultima Generazione hanno compiuto un’azione di disobbedienza civile nonviolenta ad alto impatto simbolico. A essere colpito un simbolo del lusso, l’albero di Natale allestito dalla madison Fendi.
L’obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crescente disuguaglianza sociale e l’inazione del governo di fronte alle emergenze climatiche e sociali.
L’azione si è concentrata sull’albero di Natale posizionato di fronte al prestigioso negozio Fendi. Gli attivisti hanno lanciato vernice nera lavabile sull’albero, simbolo, secondo il movimento, della “cattiva coscienza del governo e delle lobby dei miliardari”. Contestualmente, hanno esposto cartelli con la scritta “In Italia, 5,7 milioni di poveri. Buon Natale un…” e srotolato uno striscione con la scritta “Fondo Riparazione”, sedendosi poi a terra.
L’azione, durata circa 20 minuti, fino alle 18:20, ha attirato l’attenzione di numerosi passanti, tra cui diversi turisti stranieri che hanno espresso sostegno e solidarietà nei confronti degli attivisti di Ultima Generazione.
L’operazione mediatica è stata documentata con il video che proponiamo in questo articolo.
Fede, una delle due attiviste, diciottenne, ha rilasciato una dichiarazione che motiva l’azione davanti al palazzo Fendi di Roma: “In Italia ci sono quasi 6 milioni di poveri; io ho 18 anni e per Natale non voglio un albero, voglio un futuro. Questo governo non sta riparando i danni delle catastrofi, ci sta lasciando da soli. Non vedete che noi siamo sempre più poveri, e loro sono sempre più ricchi? Dobbiamo svegliarci”.