La bici sequestrata
In bici schizzando come in moto. Una pericolosa scorrazzata tra i monumenti più famosi della Capitale è stata interrotta l’altra sera ai Fori Imperiali da una pattuglia della Polizia Locale.
Un giovane di 21 anni, sfrecciando a bordo di una bicicletta elettrica altamente modificata, è stato fermato dagli agenti del I Gruppo Centro Storico mentre attraversava a tutta velocità via dei Fori Imperiali, mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei passanti.
A prima vista, il mezzo sembrava un vero e proprio motoveicolo, ma un’ispezione più accurata ha rivelato una realtà ben diversa.
La bicicletta, acquistata online, era stata infatti sottoposta a profonde modifiche, trasformandola in un veicolo a trazione elettrica con una potenza ben superiore ai limiti consentiti per le biciclette a pedalata assistita.
Due batterie, installate ad hoc, alimentavano un motore in grado di far raggiungere al mezzo una velocità ben oltre i limiti di legge.
Il mezzo è stato immediatamente sequestrato e per il giovane sono scattate salate sanzioni, per un importo complessivo di diverse migliaia di euro. Oltre alle violazioni al Codice della Strada, il 21enne rischia anche denunce penali per aver circolato con un veicolo privo di assicurazione, immatricolazione e targa.
L’episodio è un monito per tutti coloro che tentano di aggirare le normative sulla circolazione dei veicoli elettrici.
Le modifiche apportate alla bicicletta, oltre a renderla pericolosa, ne hanno pregiudicato la circolazione su strada, trasformandola di fatto in un ciclomotore a tutti gli effetti.
La Polizia Locale di Roma Capitale continuerà a intensificare i controlli per garantire la sicurezza stradale e contrastare fenomeni di questo tipo.