Open Arms, Matteo Salvini assolto: “Ho difeso il Paese”

Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste: le reazioni

Matteo Salvini

Matteo Salvini è stato assolto nel processo per il caso Open Arms. Motivo della decisione: “Il fatto non sussiste”. Così hanno decretato in serata i giudici del Tribunale di Palermo dopo una lunga camera di consiglio. Lui: “Ho solo difeso il Paese”.

Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste: le reazioni

Immediata la reazione del vicepremier e ministro delle infrastrutture e trasporti alla lettura della sentenza, seguita in aula: “ASSOLTO per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese. Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia”.

Matteo Salvini era accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per il caso Open Arms.

Nell’agosto 2019, quando era ministro dell’Interno nel governo Conte I, aveva negato per 19 giorni lo sbarco in Italia di 147 migranti soccorsi dalla nave della ong spagnola.

Nel corso del dibattimento, iniziato nel settembre 2021, sono state celebrate 24 udienze e sentiti 45 testimoni.

La procura di Palermo aveva sollecitato la condanna a sei anni di reclusione per l’allora capo del Viminale, che ad avviso dei pm era obbligato a far sbarcare i migranti in un porto sicuro dopo che il Tar aveva annullato il divieto d’ingresso.

Il diniego, ha sempre sostenuto l’accusa avvenne “nell’intenzionale e consapevole spregio delle regole”. Salvini, però, si è sempre proclamato innocente e convinto della sua scelta.

La premier Meloni: erano accuse surreali

Tra le prime persone a congratularsi con Salvini per la sua assoluzione la premier Giorgia Meloni: “Grande soddisfazione per l’assoluzione del vice Presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli“.

Salvini: “Più determinato di prima”

Sono felice. Dopo 3 anni ha vinto il buon senso, ha vinto la Lega, ha vinto l’Italia. Ha vinto il concetto che difendere i confini, difendere la patria, contrastare scafisti, trafficanti, ong straniere e proteggere i nostri figli non è un reato ma è un diritto. Ci abbiamo messo un po’, però ci siamo arrivati, quindi vado avanti ancora più determinato di prima“, il commento del ministro subito dopo l’assoluzione.

Ringrazio l’avvocato Giulia Bongiorno e tutto il suo incredibile staff, ringrazio i giornalisti che hanno seguito, ringrazio le migliaia di italiani che stavano aspettando questa sentenza che non assolve solo Matteo Salvini ma assolve una idea di Paese“.

Entrare in Italia prevede delle regole, dei limiti, dei controlli. E chi usa i migranti per fare battaglia politica, oggi ha perso- dice – Oggi torna in Spagna con le mani in saccoccia, mi spiace per loro. E’ una bellissima giornata per l’Italia.

Da domani torno a lavorare in ufficio con entusiasmo, voglia, passione, energia, abbiamo rischiato sì’, d’altronde chi nella vita non rischia non va da nessuna parte. Oggi il Tribunale di Palermo, come prima il tribunale di Catania, ha detto che abbiamo fatto il nostro dovere“.

E conclude: “Contrastare l’immigrazione di massa e l’invasione organizzata e finanziata non è un reato ma è un diritto, quindi è una bellissima giornata“.

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