Droni misteriosi nel cielo di Ostia: e si diffonde la sindrome del New Jersey (VIDEO)

Droni misteriosi nel cielo di Ostia, come negli Stati Uniti nessuna spiegazione sull’origine di velivoli che si spostano ad altissima velocità

Una sfera luminosa che ruota nel cielo emettendo policromie luminose nel buio della notte di Ostia. E’ successo intorno alle tre di oggi lunedì 16 dicembre ed è immediatamente scattata una sindrome che ricorda l’avvistamento di maxi velivoli non identificati che hanno attraversato nelle scorse settimane la volta celeste di alcuni Stati americani, a partire da quello del New Jersey.

Droni misteriosi nel cielo di Ostia, come negli Stati Uniti nessuna spiegazione sull’origine di velivoli che si spostano ad altissima velocità

Gli Ufo “de’ noantri”, classificati appunto oggetti volanti non identificati a prescindere da una loro potenziale provenienza extra terrestre, hanno fatto capolino sul Lido di Roma con modalità molto simili a quelle segnalate negli Stati Uniti.

La pubblicazione del video che ne ha immortalato uno ha suscitato commenti di vario tenore. Tra lo spaventato o il preoccupato fino al sarcastico a seconda della maggiore o minore propensione a credere che dietro queste misteriose apparizioni vi possa essere qualcosa di alieno.

Di sicuro c’è che le segnalazioni notturne si vanno ripetendo sia sul litorale, per esempio all’altezza della ex colonia marina Vittorio Emanuele III, sia sulla Cristoforo Colombo oppure nell’entroterra situato a ridosso del Tirreno e in particolare al Villaggio Azzurro Tre Pini Poggio dei Fiori, dove una luce improvvisa e “velocissima” è passata sopra il quartiere ed è stata vista anche nelle adiacenze della Cristoforo Colombo.

Di fronte all’evidenza c’è chi prendendo la cosa molto sul serio ha sottolineato che neanche le autorità statunitensi abbiano sinora rivelato l’origine di velivoli che si manifestano sotto forma di droni di grandi dimensioni. Si tratta di apparecchi di circa due metri di lunghezza ma impossibili da avvicinare per la rapidità con cui riescono ad allontanarsi e, di conseguenza, anche da abbattere, sebbene nessuno degli enti chiamati in causa abbia dato sino a questo momento un ordine simile.

In altri casi c’è chi preferisce rimanere con i piedi per terra e ricorda agli scettici che pensare di essere soli nell’universo è una considerazione priva di realismo oltre che frutto di convenzioni religiose millenarie destinate a crollare come un castello di carte se si scoprisse davvero l’esistenza di altre forme di vita nel cosmo.

Non potevano poi mancare neppure i commenti ironici di chi ha ipotizzato che gli Ufo comparsi sul Lido di Roma siano i sostituti hi tech delle renne che trainano la slitta di un Babbo Natale ormai votato alla causa animalista.

Per altri se non fosse a causa della loro mobilità le fonti luminose viste in cielo potrebbero essere state scambiate per Saturno o Venere ben visibile a occhio nudo. E di qui l’invito a scaricare sul proprio cellulare le applicazioni dedicate agli appassionati di osservazioni astronomiche.

Ma negli Stati Uniti l’FBI brancola nel buio

Sta di fatto che negli Stati Uniti la droni-mania non ha ancora ricevuto spiegazioni ufficiali. Li hanno avvistati anche in Pennsylvania e del Connecticut dove sono stati immortalati da video ormai diventati virali. E di certo non si tratta di velivoli giocattolo ormai molto diffusi tra chi li utilizza per effettuare riprese e foto amatoriali. L’FBI ha avviato specifiche indagini dopo aver ricevuto migliaia di segnalazioni, soprattutto in orario notturno ma non ha fornito alcuna spiegazione del fenomeno.

La Federal Aviation Administration (FAA), l’ente federale di controllo dell’aviazione civile, intanto, ha esteso le restrizioni di volo su nuovi obbiettivi sensibili. Tra questi ultimi figura il Trump National Golf Club Bedminster dove si reca molto spesso il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che in attesa del suo insediamento previsto all’inizio del prossimo anno ha sollecitato chiarimenti da parte delle organi ufficiali competenti in materia.