Castel di Tora fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”. Collocato a circa 600 metri di altezza conta poco meno di trecento abitanti. Il panorama è spettacolare. Il paese, infatti, si affaccia sul lago del Turano. Assolutamente da non perdere, inoltre, alcune feste che celebrano la tradizione e i prodotti locali. Andiamo a scoprire questo delizioso borgo della provincia di Rieti.
Dal borgo al lago del Turano, Castel di Tora regala relax e ottima cucina
Castel di Tora, uno dei borghi più suggestivi del Lazio, si estende lungo le rive del lago artificiale del Turano, circondato dai boschi dove domina il Monte Navegna (1506 m).
Il borgo è caratterizzato da un’impronta medievale con edifici in pietra locale. Tra i monumenti principali, da vedere la torre poligonale dell’XI secolo, costruita su uno strapiombo, e le torrette di via Turano e via Cenci, resti delle antiche mura.
Non lontano, il borgo di Antuni, affacciato sul lago, ospita il rinascimentale Palazzo del Drago e l’eremo di San Salvatore, incastonato in una parete rocciosa.
Da vedere anche la chiesa barocca di San Giovanni Evangelista, il palazzo settecentesco, che sorge accanto alla torre poligonale, e la Chiesa di Santa Anatolia, oltre alla fontana del Tritone (1898) nella piazza principale.
Il lago del Turano, realizzato nel 1939, rappresenta una meta di grande attrazione per i turisti grazie agli splendidi paesaggi che regala alla vista.
Qui vennero girate scene di diversi film, tra cui “Francesco” di Liliana Cavani, “Il viaggio della sposa” di Sergio Rubini, “Questione di cuore” di Francesca Archibugi.
A contatto con la Natura, passeggiate ed escursioni
Un’occhiata sul panorama di Castel di Tora fa ben comprendere quanto grande sia la ricchezza di questo territorio dal punto di vista naturalistico. Ci sono punti panoramici che mostrano, tra le varie cose e oltre al lago del Turano, anche Monte Antuni e Monte Navegna, ad esempio, o ancora Punta di Colle di Tora, Poggio Moiano.
Le occasioni per passeggiare e dedicarsi a weekend rilassanti, con tutto quel verde che circonda Castel di Tora, sono decisamente molte.
Qui c’è la Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia, un’area naturale protetta che comprende vari Comuni tra cui Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli. Si possono percorrere sentieri, vedere animali e piante del posto.
Piaceri della tavola
Quali sono i piatti tipici di Castel di Tora? Essenzialmente sono due, legati ad altrettante feste.
Castel di Tora a settembre ospita la Sagra degli strigliozzi, dedicata a una pasta fatta a mano e condita con il sugo. Durante la manifestazione, si possono gustare gli strigliozzi accompagnati da secondi piatti, come lo spezzatino, e verdure di stagione.
Un altro evento imperdibile è la Festa del Polentone, che si tiene a febbraio, nella prima domenica di Quaresima. Castel di Tora fa parte dell’Associazione “Polentari d’Italia” e celebra il suo polentone, tagliato con spago imbevuto di olio della Sabina e condito con un sugo di magro a base di baccalà, aringhe, tonno e alici.
Questi eventi rappresentano un’occasione unica per scoprire i sapori autentici e la cultura di Castel di Tora, meta perfetta per gli amanti delle tradizioni e della buona cucina.
Negli agriturismi si coltivano i “fagioli a pisello” ma da non perdere, in un itinerario culinario, anche formaggi come pecorino, vaccino e ricotta di pecora.
Gli eventi a Castel di Tora
Oltre alle due feste già citate e dedicate agli strigliozzi e al polentone, a Castel di Tora si svolge la “Pasquarella, canto notturno per le vie del borgo” durante i giorni dell’Epifania.
Nella seconda domenica di luglio si tiene la Festa di Sant’Anatolia, con tanto di fuochi d’artificio sul lago mentre ad agosto l’appuntamento è con “Mangiando sotto le stelle”, San Rocco (fiaccolata sul ponte del lago il 16 agosto) e l’agosto castelvecchiese, che prevede varie iniziative gastronomiche e di animazione curate dalla Pro Loco.
Da fare
Oltre alle varie escursioni nella Riserva Navegna-Cervia ci si potrà dedicare alle attività da fare sul lago, come kayak, sup, pedalò, giri in barca.
Possibilità anche per fare dei lunghi in giro in mountain bike oppure a cavallo. A poca distanza si trovano anche le cascate delle Vallocchie raggiungibili in circa 35 minuti lasciando l’auto in un parcheggio alla base del borgo per poi seguire le indicazioni.
Cosa visitare nelle vicinanze
Da Castel di Tora in circa venti minuti o poco più si arriva in un altro paese che rientra nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Si tratta di Collalto Sabino, anch’esso in provincia di Rieti. Un delizioso gioiellino assolutamente da non perdere in qualsiasi momento dell’anno. Nel periodo natalizio arriva il Villaggio di Babbo Natale con tantissime occasioni per acquistare dei prodotti realizzati a mano.
Come si arriva
A Castel di Tora si arriva in auto tramite l’autostrada A24 Roma – L’Aquila-Teramo uscendo allo svincolo Carsoli-Oricola. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Carsoli.
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