Grandine a Nettuno, nessuna allerta meteo ufficiale ha preannunciato l’arrivo della pesantissima perturbazione
Grandine a Nettuno. Dopo Ostia e Torvaianica il fenomeno ha colpito, sia pure con un giorno di ritardo, anche la cittadina tirrenica sommersa da una fittissima gragnuola di chicchi che hanno raggiunto, in molte zone del comune, lo spessore di circa 30 centimetri rendendo necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per liberare le auto rimaste intrappolate.
Mentre il traffico andava in tilt nelle ore centrali di questa mattina di mercoledì 11 dicembre, anche a causa delle intense precipitazioni che hanno accompagnato la grandinata, si scatenava il tam-tam attraverso cui gli automobilisti cercavano di scambiarsi utili per aggirare le zone già bloccate.
Tra queste ultime anche il piazzale del santuario di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti che custodisce il corpo della fanciulla martire uccisa nel 1902 all’età di 12 anni.
Piazzale che presenta, peraltro, un sistema di drenaggio insufficiente e che, pertanto, finisce spesso sott’acqua quando la pioggia si fa più insistente.
Che si sia trattato di un’emergenza poco prevedibile non è soltanto sottolineato dal fatto che la nuova amministrazione comunale non ha diramato un’allerta meteo specifica ma anche che quella diffusa il giorno precedente, martedì 10 dicembre, dalla Protezione civile della Regione Lazio si era conclusa già in tarda serata.
Alcune strade come via Tre cancelli sono state letteralmente sommerse dalla grandine che ha messo in difficoltà anche i mezzi dei pompieri i quali hanno dovuto farsi spazio anche con le pale per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso con cui liberare i veicoli rimasti bloccati.
C’è anche chi, in assenza di informazioni certe, ha dovuto attendere nelle zone meno colpite che il ghiaccio accumulato si sciogliesse, per riprendere il proprio cammino solo dopo qualche ora, fino a quando nella zona della parrocchia di San Giacomo è stato, per esempio, possibile trovare un varco di uscita.
Ieri un’altra grandinata aveva colpito il Lido di Roma. L’impressione che potesse aver nevicato su Ostia si era palesata intorno alle cinque del mattino quando la pesante perturbazione di origine atlantica presente sulla regione ha scatenato una vera e propria gragnuola di chicchi frammista a scrosci di pioggia che hanno interessato anche il litorale a sud del Lido dove, in poche decine di minuti, si sono riversati 13 millimetri di precipitazioni.
La Protezione civile regionale aveva emesso un’allerta meteo gialla in cui si segnalavano precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale sui settori tirrenico-meridionali. Ma nessuna previsione ha preannunciato l’arrivo della grandine a Nettuno.
Se vuoi approfondire questi argomenti clicca sulle parole chiave colorate in arancione all’interno di questo articolo e accedi alla banca dati di canaledieci.it.