Ddl salute mentale, Ordini infermieri: “Bene rafforzare tutele”

(Adnkronos) – "Accogliamo favorevolmente i progetti normativi che intendono rafforzare la tutela della salute mentale, da sempre per la Federazione un caposaldo della propria attività istituzionale, ma anche degli infermieri che sono ormai centrali in ogni percorso clinico e assistenziale di presa in carico dei pazienti". Lo ha detto il consigliere nazionale Fnopi (Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche), Carmelo Gagliano, durante l'audizione nella Commissione X del Senato, nell'ambito della discussione dei disegni di legge recanti 'Disposizioni in materia di tutela della salute mentale'. "Il rapporto annuale Salute mentale realizzato dal ministero della Salute nel 2021 indica come la figura dell'infermiere sia il professionista maggiormente presente all'interno dei Dipartimenti di Salute mentale – ha ricordato Gagliano – Si tratta di una figura fondamentale perché accoglie la domanda della persona, decodifica il bisogno di cura, identifica le priorità assistenziali, garantisce l'integrazione multi-professionale e assiste la persona nelle fasi di acuzie, fino al percorso di ripresa. La Federazione, quindi, si mette al servizio delle istituzioni per rafforzare i contenuti di assistenza della legge Basaglia, confermandone i principi ispiratori". "E' necessario elaborare e consolidare politiche specifiche che promuovano, fin dai primi anni di vita e per tutta l’età evolutiva, lo sviluppo e il benessere fisico e mentale di tutti i bambini e gli adolescenti – ha concluso Gagliano – e che intervengano efficacemente e in modo mirato, in particolare in contesti e situazioni di vulnerabilità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)