La commissione di esperti ha stabilito chi sarà a disegnare il marchio del mercato di Porta Portese, primo passo per il suo rilancio
Sarà una graphic design nata a Verona a realizzare il marchio del mercato di Porta Portese. Benedetta Sartorari, 25 anni, si è imposta su altri 72 disegnatori nella gara bandita dal XII Municipio nel mese di agosto scorso.
Sono state ben 73 le proposte che hanno raggiunto la speciale commissione di esperti costituita dal XII Municipio per l’individuazione del logo che caratterizzerà nei prossimi anni il mercato di Porta Portese, storico appuntamento domenicale di antiquariato, merci vintage, arte e abbigliamento. L’operazione è stata voluta, recita il bando di gara, con “la finalità di contribuire al rilancio del mercato”. In palio appena seimila euro di compenso per un ritorno d’immagine, invece, che avrà rilievo internazionale: quello di Porta Portese, infatti, è uno dei mercati delle pulci più famoso nel mondo, al pari del londinese Portobello e del parigino Marché aux puces (ormai articolato in cinque diversi punti della capitale francese).
Per valutare il prodotto proposto dai candidati, il XII Municipio ha costituito una commissione di esperti. Presieduta dal Direttore del Municipio Roma XII, Salvatore Buccola, ne facevano parte la Prof.ssa Marta Perrotta (Università Roma Tre) e l’Arch. Alice Buzzone (Ordine degli Architetti di Roma e Provincia). Alle proposte candidate andavano attribuiti cento punti così suddivisi: fino a un massimo di 20 per creatività e originalità, 20 per immediatezza e forza comunicativa, 20 per coerenza con l’identità del mercato, 20 per la coerenza visiva con l’identità di Roma Capitale e 20 per la riproducibilità.
Dei 73 candidati 5 sono stati esclusi per inadempienza formale e sostanziale ai requisiti della gara d’appalto.
Al primo posto la commissione speciale ha indicato Benedetta Sartorari, 25 anni. La sua proposta ha ricevuto 86 punti su 100; il maggior punteggio ha riguardato la creatività e l’originalità, riscuotendo un 19/20.
Benedetta Sartorari, nata a Verona e trasferitasi a Milano, è diplomata al Nuovo liceo artistico di Verona con laurea in Graphic Design & Art Direction presso la NABA “Nuova Accademia di Belle Arti” di Milano. Ha avuto esperienze professionali in Germania e nell’Alto Vicentino.
Nei prossimi giorni il XII Municipio renderà noto il disegno del logo vincitore.
L’auspicio è che, fatto il marchio, l’amministrazione metta mano anche concretamente a un’area ricordata dagli stranieri purtroppo più per truffe, borseggi e merce ricettata che per la sua tradizione, il suo fascino e la varietà dell’offerta vintage.