Il blitz al Mercato Esquilino, al lavoro i nuclei speciali dei carabinieri: multe e sequestri
Prodotti non tracciati, lavoratori non formati e clienti colte mentre rubavano. Il Mercato Esquilino di Roma passato al setaccio dai carabinieri ha rilevato una nuova serie di irregolarità.
In una macelleria sono stati sequestrati 50 chili di carne priva di tracciabilità e inflitte multe per un totale di 20.000 euro ad altre quattro attività commerciali.
L’operazione, volta a contrastare la microcriminalità e garantire la sicurezza alimentare, ha visto il coinvolgimento di diverse unità specializzate dei Carabinieri. Come i Nas, i Nil e colleghi del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Roma.
Il titolare di una macelleria è stato denunciato per non rilevato l’omissione degli obblighi del datore di lavoro nei confronti del lavoratore dipendente, in particolare l’omessa visita medica e la mancata formazione del lavoratore.
Il gestore di una pescheria è stato sanzionato per carenze igienico sanitarie, assenza del manuale Haccp e l’omessa tracciabilità dei prodotti in vendita; i titolari di due alimentari, invece, sono stati sanzionati per l’assenza di indicazioni obbligatorie di legge in materia del settore ortofrutticolo. A ottobre la scoperta di un altro macellaio da incubo sempre al Mercato Esquilino.
Nel corso delle attività, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno anche denunciato due cittadine romene, di 21 e 25 anni, sorprese dall’addetto alla vigilanza, mentre asportavano merce dai banchi.
All’esterno del mercato, nei pressi dell’ingresso principale, un 16enne romano è stato visto mentre tentava di eludere un controllo, cercando di nascondere uno scooter tra due auto in sosta. I Carabinieri lo hanno fermato e, ad esito di una verifica, hanno accertato che il veicolo presentava il numero di telaio cancellato e la targa alterata, riportando caratteri alfanumerici parziali.
Il minorenne è stato denunciato con l’accusa di riciclaggio e riaffidato alla madre. Lo scooter è stato sequestrato.