Un cielo di luci illumina via del Corso, il significato delle installazioni che decoreranno per tutte le feste di Natale la Città Eterna
Un cielo di luci illumina via del Corso. Puntualmente, come da protocollo, alle 18.00 di oggi, domenica 8 dicembre, sono stati accesi i circa due chilometri di luminarie con cui il Comune di Roma Capitale ha salutato l’imminente arrivo delle festività natalizie.
Migliaia di persone, con i cellulari orientati verso l’alto, hanno immortalato l’evento lungo tutto il percorso di lampadine led a basso consumo che, da piazza del Popolo arrivano sino alle soglie di piazza Venezia.
La sequenza di onde che ha fatto brillare il tardo pomeriggio della capitale sono costellate da 49 immagini di gocce d’acqua. Tutto l’impianto è stato, infatti, studiato per ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica e, nello stesso tempo, ricordare che l’acqua è una delle risorse da preservare nel contesto di una crisi climatica senza soste e senza confini e in cui è sempre più decisivo tutelare un bene prezioso e universale. Un bene che, come dimostra la siccità di cui soffre gravemente, tra l’altro, la Sicilia, sta iniziando a scarseggiare in modo preoccupante.
I globi luminosi intendono anche rappresentare l’unione di tutti i popoli in previsione del Giubileo che avrà luogo nella capitale nel 2025. Il messaggio che brilla insieme alle luci è quello dell’accoglienza e della solidarietà.
Le architetture di luce raggiungeranno, inoltre, idealmente tutti i municipi della città accompagnate da una novità.
Una serie di immagini sarà, infatti, proiettata sulle facciate degli edifici più simbolici e rappresentativi della metropoli anche al di fuori di quelli del Centro Storico.
Roma attraverso le luminarie che addobbano il cuore dell’Urbe intende proporsi come un esempio di città sostenibile dal punto di vista archeologico ma anche da quello ambientale.
All’inaugurazione dei giochi di luce oltre al sindaco, Roberto Gualtieri, ha preso parte anche Barbara Marinali, la presidente del Gruppo Acea la municipalizzata che ha realizzato l’intera installazione. “In attesa dell’inizio del venticinquesimo Anno Santo -ha sottolineato la manager- questo progetto intende valorizzare il patrimonio artistico e riqualificare gli spazi urbani nel centro come nelle periferie”.