Dilaga il gioco d’azzardo sulle strade di Roma, l’attività degli agenti ha portato al sequestro di centinaia di prodotti contraffatti
Gioco d’azzardo sulle strade di Roma. Fioccano i sequestri di mazzi di carte, somme di danaro, tappetini utilizzati per nascondersi da occhi indiscreti durante lo svolgimento delle scommesse clandestine e dei tipici accessori utilizzati dai biscazzieri per turlupinare i malcapitati di turno.
Il gioco d’azzardo ‘usa e getta’ è stato al centro di una serie di interventi da parte della polizia locale di Roma Capitale con l’obbiettivo di arginare un fenomeno in continua crescita nei bar e in altri locali aperti al pubblico e sempre più spesso all’aperto sulle vie e nei parchi della capitale.
Durante una di queste operazioni sono stati sequestrati persino dei dollari canadesi, a dimostrazione del fatto che il gioco d’azzardo segue come un’ombra anche chi, non riuscendo a guarire dal vizio, trova il modo di praticarlo durante un viaggio all’estero.
Nell’ambito di un servizio di controllo nella centralissima via del Corso una delle pattuglie della polizia locale è stata allertata dal titolare di un esercizio commerciale specializzato nella vendita di abbigliamento che aveva chiesto aiuto agli agenti dopo essersi accorto del furto di circa una ventina di magliette che erano esposte su uno dei banconi.
Il responsabile del gesto è stato inseguito e identificato. Si tratta di un 44enne di nazionalità georgiana che è stato fermato e tratto in arresto.
In una fase in cui si registra un sensibile aumento degli arrivi dei turisti per via delle imminenti festività natalizie, la polizia locale ha incrementato l’attività di contrasto ai fenomeni di abusivismo commerciale nelle zone generalmente più bersagliate da questo fenomeno e, in particolare, del Centro Storico e del cosiddetto “Tridente”.
Nella sola giornata di ieri, sabato 7 dicembre, gli agenti del I Gruppo Centro hanno posto sotto sequestro penale oltre 600 articoli venduti illegalmente nelle strade e piazze comprese nell’area compresa tra piazza di Spagna, Fontana di Trevi, piazza del Popolo e Pantheon. Tra gli oggetti rinvenuti anche un centinaio di prodotti con marchi contraffatti di note aziende di moda come borse, cinte, portafogli e vari accessori di abbigliamento che portano a oltre 17mila gli articoli sequestrati negli ultimi due mesi.