Drammatico soccorso in mare a Fiumicino: cinque vite salvate nella notte di tempesta

Il soccorso a largo di Fiumicino con venti a 70 km orari e onde fino a 4 metri: l'imbarcazione con cinque persone a bordo era rimasta in avaria e alla deriva

Immagine non collegata ai fatti

Una notte di tempesta ha messo a dura l’equipaggio della Guardia Costiera di Roma-Fiumicino, che è riuscita a salvare cinque persone in pericolo di vita a bordo di un’imbarcazione, in balia del mare grosso e delle onde alte oltre  metri. Il difficile soccorso è avvenuto nella serata di ieri, 7 dicembre, per il recupero della barca a vela e motore “Seppia”, rimasta in avaria e alla deriva a causa del maltempo.

Il soccorso a largo di Fiumicino con venti a 70 km orari e onde fino a 4 metri: l’imbarcazione con cinque persone a bordo era rimasta in avaria e alla deriva

La Sala Operativa della Guardia Costiera di Roma, ha ricevuto la drammatica richiesta di soccorso poco dopo le ore 20,00 di ieri. L’imbarcazione “Seppia”, con a bordo cinque persone, era in difficoltĂ  a circa mezzo miglio dalle scogliere di Focene, in balia di un mare in tempesta, facendo scattare l’allerta della motovedetta CP 831, che si è diretta a tutta velocitĂ  verso la zona dell’emergenza.

Una lotta contro le onde

Le condizioni meteo sono peggiorate proprio in quel momento, con un vento a 70 km/h, e onde alte fino a 4 metri e scarsa visibilitĂ , che hanno reso l’intervento estremamente complicato. Nonostante le difficoltĂ , la motovedetta ha raggiunto l’imbarcazione in avaria, per il primo tentativo fallito di farla arrivare verso il porto di Fiumicino, con la furia del mare che rendeva impossibile l’operazione.

Un secondo mezzo a quel punto ha preso il mare per dare a supporto: Un rimorchiatore per cercare di riparare lo specchio acqueo in cui tentare il non facile trasbordo delle cinque persone a bordo della “Seppia” alla motovedetta della Capitaneria.

Dopo diversi tentativi falliti a causa delle onde altissime, dopo circa due ore dalla richiesta di aiuto, la motovedetta CP 831 è riuscita finalmente ad accostare una seconda zattera alla “Seppia”, su cui, uno ad uno, i naufraghi venivano messi in salvo e issati a bordo della motovedetta.

Un lieto fine, mentre la Sala Operativa aveva giĂ  previsto che se qualcosa fosse andato storto tra le onde, l’unica possibilitĂ  sarebbe stata quella di far alzare in volto l’elicottero del soccorso aero-marittimo, pronto a intervenire in caso di necessitĂ . Solo grazie alla professionalitĂ  e la determinazione degli equipaggi, è stato evitato il peggio.

Un appello alla prudenza

Le operazioni con il rientro dei mezzi si sono effettivamente concluse a notte fonda, mentre l’imbarcazione dalla quale sono stati tratte in salvo le cinque persone tutte in buone condizioni di salute, si trova alla deriva.

Dalla mezzanotte di ieri, è stato per questo emesso un avviso urgente ai naviganti, al quale si è aggiunto l’appello della Guardia Costiera di Roma-Fiumicino ai diportisti, di controllare sempre le previsioni meteo, e come in questo caso di forte maltempo, non sottovalutarne il pericolo e non prendere il mare.