Prima della Scala 2024, stasera in tv su Rai1 “La forza del destino” di Giuseppe Verdi: anticipazioni e orario

Anticipazioni e curiosità sulla Prima della Scala di Milano, appuntamento cardine della lirica italiana, presentato da Milly Carlucci e Bruno Vespa

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Milly Carlucci presenterà l'evento del 7 dicembre 2024 della Prima al Teatro la Scala di Milano - Immagine di repertorio.

Oggi va in onda uno degli appuntamenti fondamentali della lirica e della televisione italiana, la Prima del teatro La Scala di Milano, nel pomeriggio di sabato 7 dicembre 2024.

Anticipazioni e curiosità sulla Prima della Scala di Milano, appuntamento cardine della lirica italiana, presentato da Milly Carlucci e Bruno Vespa

La diretta da Milano su Rai 1 inizierà dalle 17.45 e in esclusiva anche in streaming gratuito on demand sul sito e sull’App di Rai Play, con la conduzione di Milly Carlucci e la nuova stagione della lirica meneghina che verrà inaugurata dalla rappresentazione de “La Forza del destino” di Giuseppe Verdi.

Si tratta di una diretta esclusiva per una produzione attesissima di “Rai Cultura” e la direzione del maestro Riccardo Chailly, impegnato con un classico senza tempo del repertorio verdiano.

Insieme a Milly Carlucci, che per l’occasione ha fatto slittare il suo programma “Ballando con le stelle” dal 7 al 14 dicembre, a presentare la prima alla Scala ci sarà Bruno Vespa, in una diretta televisiva che gli appassionati della lirica non si perderanno per nulla al mondo.

Per l’occasione, l’evento meneghino si avvarrà della massima risoluzione disponibile ad oggi per la tv italiana, il 4k Hdr, per una qualità visiva spettacolare.

Ovviamente anche il cast della rappresentazione lirica presenta interpreti di livello eccelso, come ad esempio Anna Netrebko (Leonora), Ludovic Tézier (Don Carlo) e Brian Jagde (Don Alvaro).

Per favorire l’accessibilità della prima alla Scala di Milano ci sarà anche l’audiodescrizione disponibile sia in tv che tramite un canale streaming ad hoc, per poter far godere la bellezza di questo evento culturale anche a persone non vedenti o ipovedenti e lo si potrà anche “ascoltare ” in radio grazie alla diretta su Radio 3.