Il 43enne assassinato per strada con una coltellata, arrestata l'ex compagna Simonetta Cella
Omicidio a Nettuno, dove un 43enne del posto, Gianluca Monaco, di professione bagnino, ieri sera, è stato assassinato per strada da Simonetta Cella, 36 anni, sua ex compagna e madre della sua bambina. Fatale una coltellata al torace sferrata durante una lite.
Tra la coppia, con problemi di tossicodipendenza alle spalle, da tempo si trascinavano contrasti per questioni di soldi e per l’affidamento della piccola.
La prima segnalazione sull’omicidio è arrivata intorno alle ore 22.10 di ieri sera, 6 dicembre. L’uomo è stato trovato sanguinante e privo di sensi nel cortile condominiale di un palazzo di via Bachelet, sotto l’abitazione di lei.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri della Compagnia di Anzio.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La lama del coltello, lunga venti centimetri, non gli ha dato scampo. I medici ne hanno potuto solo constatare il decesso sul posto.
La donna dopo il delitto si è costituita in caserma dove ha confessato e consegnato pure l’arma. “Mi provocava, non ne potevo più. Litigavamo per i soldi e pure per la gestione della bambina“, ha detto ancora in forte stato di agitazione. Accusata di omicidio volontario è stata associata al carcere di Rebibbia.
Del caso si sta occupando il magistrato di turno presso la procura di Velletri. La piccola, per ora,è stata affidata ai familiari.
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