L'arresto dopo la denuncia della compagna del noto blogger "Er Brasiliano": la donna dovrà subire con molta probabilità un intervento chirurgico
E’ stato arrestato alle prime ore di questa mattina, giovedì 5 dicembre, Massimiliano Minnocci, noto come “Er Brasiliano”. A raggiungerlo nella sua abitazione della Capitale, i poliziotti del Commissariato Flaminio, a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma. L’uomo è accusato di gravi violenze domestiche nei confronti della sua compagna.
Massimiliano Minnocci, noto come “Er Brasiliano”, è stato arrestato con l’accusa di aver aggredito la compagna nei giorni scorsi, provocandole delle lesioni che richiederanno con molta probabilità la necessità di un intervento chirurgico.
A denunciare l’accaduto è stata proprio la vittima, che ha trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine, dopo essere finita in ospedale per le cure di una grave frattura per cui le è stato diagnosticato almeno un mese di prognosi.
La donna avrebbe raccontato ai poliziotti, di essere stata picchiata a seguito di una lite con il compagno che, secondo indiscrezioni, in quel momento si sarebbe trovato in condizioni di alterazione da sostanze stupefacenti.
Le gravi conseguenze dell’aggressione hanno convinto gli inquirenti a richiedere e ottenere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Minnocci.
Per quest’ultimo episodio, la giustizia è stata rapida nei confronti del noto blogger romano “Er brasiliano”. Alle prime luci di oggi, i poliziotti lo hanno tratto in arresto nella sua abitazione, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare, stavolta senza “sconti”.
L’uomo infatti a maggio di quest’anno era stato “condannato” a fare lavori di pubblica utilità, e in particolare il divulgatore antidroga nelle scuole.
Questa era stata la decisione del giudice per fargli scontare un oltraggio a dei poliziotti di qualche anno prima. Poi quest’anno, al blogger è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza che aveva spinto il ministro Salvini a definirlo un ”pericolo pubblico”.
Da stamattina “Er Barsiliano” si trova in carcere, dove dovrà rispondere dell’accusa di violenza aggravata.