Rivoluzione nella sicurezza a bordo dei bus Cotral con i controllori dotati di bodycam per incastrare gli aggressori e raccogliere le prove
Rivoluzione nella sicurezza sui bus Cotral. La sperimentazione delle bodycam per i controllori è partita ed in corso, per offrire un nuovo livello di protezione ai passeggeri e al personale. Ecco come funzionano e quali sono le tratte al momento coinvolte.
Il trasporto pubblico nel Lazio fa un importante passo avanti verso una maggiore sicurezza. È iniziata, infatti, la sperimentazione delle bodycam per i controllori a bordo degli autobus Cotral.
Questa tecnologia innovativa, consta di telecamere indossabili dai controllori, che sono dotate di un pulsante d’allarme collegato al numero unici di emergenza 112, per prevenire e gestire eventuali situazioni critiche e contrastare atti di violenza nei confronti del personale e dei passeggeri.
La sperimentazione è stata avviata per garantire una maggiore sicurezza a bordo dei bus Cotral, consentendo di effettuare registrazioni video e audio degli episodi criminosi, e in più, inviare immediatamente una segnalazione alle forze dell’ordine, grazie al “panic button” che, in caso di emergenza, indica la posizione precisa del bus grazie al GPS integrato. Le immagini registrate dalle telecamere serviranno a identificare eventuali aggressori e a fornire prove in caso di denuncia.
Dalla fine di novembre, un gruppo di 15 controllori, tra cui 5 donne, è stato dotato di queste telecamere indossabili nel bacino di Ponte Mammolo, che suddivisi in due squadre, operano nei turni mattina e pomeriggio. Almeno 3 bodycam sono attive per ogni squadra, garantendo una copertura continua durante i servizi sui bus.
Mentre riguardo alle tratte interessate al momento, la sperimentazione è concentrata inizialmente sul bacino di Ponte Mammolo, coprendo alcune delle linee più frequentate della zona, tra cui:
In questa prima fase, le bodycam sono state assegnate ai controllori, con l’obiettivo di valutare l’efficacia del sistema e raccogliere feedback dagli operatori. Mentre in parallelo all’utilizzo delle bodycam sui bus, il Cotral ha attivato una nuova piattaforma di gestione degli alert e di visualizzazione dello streaming video in tempo reale che consentirà di monitorare costantemente la situazione a bordo dei mezzi e di intervenire tempestivamente in caso di necessità.
A partire da gennaio 2025, la sperimentazione entrerà nella sua fase più estesa, con l’impiego di 55 bodycam su un numero maggiore di linee. L’obiettivo è quello di coprire l’intera rete Cotral entro la fine del 2025, garantendo così una maggiore sicurezza a tutti i viaggiatori.
L’obiettivo della strumentazione è senza dubbio quella di una maggiore sicurezza, per prevenire potenziali aggressori e offrire una maggiore protezione ai controllori e ai passeggeri. L’altro aspetto poi, è la rapidità d’intervento. Il pulsante d’allarme infatti consentirà di richiedere tempestivamente l’intervento delle forze dell’ordine.
La raccolta delle prove è inoltre un aspetto crucuale. Le immagini registrate dalle telecamere saranno una prova inconfutabile in caso di incidenti o aggressioni.
Le immagini registrate dalle bodycam vengono cancellate automaticamente dopo 7 giorni, nel rispetto della privacy dei passeggeri. Inoltre, gli operatori non hanno alcun accesso alle immagini, che vengono conservate in un server sicuro e protetto.
L’introduzione delle bodycam rappresenta un passo importante verso un trasporto pubblico più sicuro e accogliente. Grazie a questa innovazione tecnologica, la Regione Lazio e Cotral si impegnano a garantire un viaggio sereno e tranquillo a tutti i cittadini.