Travolse la runner Viridiana Rotondi e poi scappò via, lasciandola agonizzante per strada. Ora la condanna dell’automobilista pirata.
Condannato l’automobilista che aveva travolto e ucciso la runner romana per poi fuggire via
Condanna in primo anno, in abbreviato, a 3 anni e quattro mesi per Luciano D., l’automobilista di Cori che il 29 maggio 2022 ha investito in paese la runner romana Viridiana Rotondi, 47 anni.
La donna, in vacanza a qualche giorno a Cori dove vive il fratello, era appena uscita per la sua corsa mattutina lungo via Madonna delle Grazie a Cori quando è stata travolta da un Suv poi allontanatosi. La runner morì qualche giorno dopo, troppo gravi le ferite.
La condanna è stata disposta col rito abbreviato davanti al tribunale di Latina, competente per territorio. L’automobilista doveva rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Speranze svanite
Il tifo per lei, le speranze di amici e parenti, in poche ore, si erano trasformate in dolore. Appresa la notizia, gli amici runner della Capitale, in particolare quelli della Lazio Olimpia Runners Team, suo riferimento, avevano inondato i social di messaggi di cordoglio. Poi la tragica notizia.
“È agghiacciante rendersi conto di quanto può essere sottile la linea tra la vita e la morte, tra la gioia e lo sconforto, tra la felicità e la disperazione – il saluto del club runner – Viridiana Rotondi stava facendo una delle cose che le piacevano di più, stava correndo, sicuramente felice di essersi svegliata presto per poter affrontare il suo allenamento quotidiano.
Una macchina, un guidatore distratto o forse peggio, che neanche ha avuto il coraggio di fermarsi, ed una vita che vola via”.
L’automobilista ha sempre sostenuto di non essersi reso conto di aver investito una persona, solo di aver sentito un piccolo colpo. E’ stato identificato nei giorni successivi solo grazie a una accurata indagine dei carabinieri.