Notte di terrore al Casilino: rogo in un parcheggio. Caccia alla banda che ha scardinato il cancello condominiale

Il quartiere è stato teatro di due gravi episodi che potrebbero essere collegati: la indagini su una banda di almeno sei uomini

Notte di terrore al Casilino quella appena trascorsa. Il quartiere è stato teatro di due eventi inquietanti: il furto di un cancello condominiale e l’incendio appiccato in un parcheggio dove sono finiti in cenere tre scooter. Le forze dell’ordine stanno dando la caccia ad una banda di almeno sei uomini che hanno agito a volto coperto.

Il quartiere è stato teatro di due gravi episodi che potrebbero essere collegati: la indagini su una banda di almeno sei uomini

Secondo le prime ricostruzioni fornite, il primo blitz durante il quale è stato scardinato un cancello condominiale, è avvenuto intorno alle 2.30, in via Molfetta.

Qui all’altezza del numero civico 4, una banda di almeno sei soggetti con il volto travisato, ha messo a segno l’audace colpo di asportare il cancello in metallo del condominio.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e della Compagnia di Roma Casilina sono intervenuti sul posto per effettuare i rilievi e avviare le indagini, mentre i condomini sono sotto shock, per il sospetto che forse dietro al furto ci sia un gesto intimidatorio.

L’incendio sulla stessa strada poche ore dopo

Un’ipotesi che potrebbe essere confermata dall’episodio incendiario avvenuto poche ore dopo, alle 4,30, sempre in via Molfetta.

Stavolta nelle mire della banda di ignoti, c’era il parcheggio del numero civico 2, dove un rogo è esploso mandando a fuoco diversi veicoli a due ruote. Tre gli scooter che sono stati avvolti dalla fiamme e distrutti, tra quelli che erano parcheggiati.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente per domare l’incendio, mentre i Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina hanno avviato le indagini per risalire alle cause del rogo.

Un’escalation di violenza

Questi due eventi, apparentemente isolati, che hanno scatenato il terrore tra i residenti, potrebbero invece essere collegati. In queste ore potrebbero essere acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero fornire elementi utili alle indagini per intercettare i movimenti della banda in fuga tra le strade del quartiere, subito dopo i blitz.