Blitz dei Carabinieri nel centro storico della capitale: pizzicati e denunciati per ricettazione di caschi rubati i furbetti dello scooter a noleggio
E’ stata una operazione congiunta, dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro e delle Stazioni di Roma San Lorenzo in Lucina e Roma Aventino, a mettere fine in queste ore, al fenomeno dei furti di caschi degli scooter a noleggio, che da settimane veniva segnalato anche su un noto sito di denuncia urbana.
Negli ultimi mesi si era registrato un preoccupante aumento dei furti di caschi dagli scooter a noleggio, con numerosi utenti che avevano segnalato il problema sui social network, in particolare sulla pagina “Welcome to Favelas”.
E così, l’operazione dei Carabinieri è partita ieri nel centro storico di Roma, dove ad essere fermate e identificate, sono state numerose persone in sella ai propri scooter privati con un particolare che è saltato all’occhio dei militari.
Nel circolare sui due ruote da soli o con qualcuno, almeno dodici centauri sono stati pizzicato con indosso i caschi rubati dai bauletti degli scooter a noleggio, facilmente riconoscibili dal marchio della società, che dopo i continui furti, aveva denunciato le sparizioni alla Houdini.
Sono 12 le persone denunciate per ricettazione dopo essere state sorprese a indossare caschi rubati, tra cui persone insospettabili. Tra gli autori dei furti infatti, ci sono soggetti di età compresa tra i 17 e i 59 anni, che sono sia uomini che donne.
Le indagini sono ancora in corso, per accertare se i responsabili facciano parte di una vera e propria organizzazione criminale, o se si tratti di singoli individui che agiscono in modo autonomo.
Intanto grazie alle segnalazioni ai social e alle immagini diffuse online, i Carabinieri hanno potuto identificare la prima tranche di furbetti dello scooter sharing.