I cuccioli presto avrebbero lasciato le gabbie della Muratella per essere accolti in una casa, in famiglia
Cani rubati al canile. La storia, drammatica quanto surreale, si è consumata l’altra notte al rifugio della Muratella, a Roma. Fatti sparire due cuccioli pronti per l’adozione.
A lanciare l’allarme sull’insolita sparizione Patrizia Prestipino, in veste di Garante degli animali di Roma Capitale, che definisce la vicenda “una ferita aperta per tutta la città“. La scomparsa dei due cuccioli, infatti, mette in luce gravi carenze nella gestione della struttura e solleva interrogativi sulla sicurezza degli animali ospitati, è la convinzione della Garante.
“Non possiamo tollerare che episodi del genere si verifichino“, dichiara Prestipino. “Chiediamo che venga fatta immediatamente una denuncia alle forze dell’ordine e che vengano visionate tutte le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nel rifugio“.
“Siamo allibiti e sconvolti”, fanno sapere i volontari dell’Enpa Roma. I due cuccioli sono spariti tra ieri, sabato 30 novembre, dalle ore 17.00 e domenica 1 dicembre 2024, alle ore 7:00. “Sono stati rubati”, la drammatica conclusione. “Siamo certi che siano stati sottratti intenzionalmente”.
“Ci chiediamo con sgomento: com’è possibile che ciò accada in un canile comunale? Cosa fanno gli operatori in servizio notturno? È accettabile che chiunque possa accedere alla struttura indisturbato, senza che nessuno senta i cani abbaiare?”, i dubbi dell’Enpa prima dell’appello: “Aiutateci a ritrovarli! Oggi entrambi i cuccioli avrebbero trovato una famiglia adottiva”
La Garante Prestipino ha invece richiesto al Dipartimento dell’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi di attivare al più presto un servizio di guardiania presso il rifugio, al fine di garantire una maggiore sicurezza e prevenire future scomparse.
Una vicenda triste – subito segnalata alla Garante dalle associazioni animaliste -che farebbe emergere nella sorveglianza da parte di chi dovrebbe prendersi cura dei cani e dei gatti presenti.
“Come ufficio del garante degli animali, abbiamo subito chiesto spiegazioni riguardo a questa vicenda e, soprattutto, se sia possibile visionare le immagini delle telecamere che sono poste in più punti nel rifugio“, specifica la Prestipino.
“I cagnolini erano microchippati. Spero che i rapitori non abbiano vita facile”, aggiunge la Garante.
“Per evitare in futuro episodi gravi come questo, ma anche prevenire le situazioni di caos che sono sempre più frequenti a Muratella, proprio perché chiunque entra lì dentro si sente in diritto di agire come meglio crede.
Ricordo a tutti che quel posto custodisce cani e gatti, un prezioso patrimonio di Roma Capitale, non oggetti da sottrarre e rubare a proprio piacimento“, l’ultimo avvertimento della garante.
Qualche settimana fa proprio per favorire le adozioni di dieci cani – cuccioli e senior – è stata organizzata a Roma l’iniziativa “Il canile va in città”: una passerella di cani in cerca di un padroncino e soprattutto di tanto amore.
Intanto dalla Muratella è stato lanciato un appello per l’adozione di ‘Sugo’ un rottweiller di 6 anni e mezzo con microchip abbandonato dal suo padrone umano.
Viene presentato così: dolce e muscoloso, perfetto per chi cerca: Un bodyguard personale che spaventi gli sconosciuti (ma poi si scioglie con un biscotto); un personal trainer per fare jogging (o almeno provarci); un amico che non ti critica quando prendi la terza porzione di lasagne.
“Sugo ha la leishmania – scrivono dalla Muratella – ma non lasciatevi spaventare: è sotto controllo, è in forma…d’altronde anche voi ve magnate i fritti, eppure siete ancora vivi! Attenzione però, è un Rottweiler DOC, quindi cerca qualcuno che sappia apprezzare tutta la sua bontà e che abbia già un po’ di esperienza con cani di questa razza”. Per info canilerifugio.muratella@gmail.com