Edoardo Bove non è più intubato, attesa per il bollettino medico

Edoardo Bove non è più intubato, le sue prime parole al risveglio

Il malore in campo di Edoardo Bove

Grazie a tutti“. Sono state queste le prime parole del centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove questa mattina al suo risveglio. Il calciatore romano non è più intubato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Careggi, dove ha passato la notte in sedazione farmacologica, e questa mattina ha parlato con i medici e i familiari, il padre Giovanni, la madre Tanya e la fidanzata Martina. L’incubo di ieri in campo sembra superato.

Edoardo Bove non è più intubato, le sue prime parole al risveglio

I medici del policlinico fiorentino continuano a seguire il paziente costantemente impegnato in una lunga serie di accertamenti diagnostici per chiarire cosa abbia provocato l’aritmia che avrebbe portato a un arresto cardiaco costringendo i soccorritori a utilizzare il defibrillatore.

Ipotesi arresto cardiaco

Sulle cause del malore che il centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove ha avuto in campo non c’è comunque una versione ufficiale. Circolano ipotesi non confermate su un probabile arresto cardiaco ma non si esclude neppure un forte calo di potassio.

Nel corso della giornata è atteso un nuovo bollettino medico dopo quello emesso ieri sera congiuntamente dalla Fiorentina e dall’ospedale fiorentino di Careggi in cui si sottolineava “l’esclusione di danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio“.

La prima notte del calciatore viola, ieri sera sedato farmacologicamente, è trascorsa senza complicazioni. Da questa mattina non è più intubato, è cosciente e lucido. questo il dato più confortante.

Le visite per incoraggiarlo

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha fatto visita al centrocampista. “Ho visto Edoardo Bove, ci ho parlato, è vigile e normale. Ha una grande capacità di reazione e devo dire che è davvero un ragazzo d’oro“, le parole di Giani.

Questa mattina sono passati dall’ospedale di Careggi a Firenze per accertarsi delle migliorate condizioni di salute di Bove  anche l’allenatore Raffaele Palladino, il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, il direttore sportivo Daniele Pradè e i calciatori viola Colpani, Cataldi e Martinez Quarta. Sono in tanti a tifare per lui ora, non solo la Fiorentina e i viola ma anche Roma e giallorossi.