Pienone alle Scuderie Estensi per la presentazione del libro di Andrea Montebove, giovanissimo paziente oncologico. Una storia di speranza e resilienza avvolta dall’amore di un’intera città
Scoprire a 21 anni un gravissimo tumore e reagire con maturità, fiducia e speranza, senza precipitare nella disperazione ma diventando persino esempio per gli altri malati. E’ la terribile esperienza dall’esito positivo vissuta da Andrea Montebove, giovanissimo ristoratore di Tivoli che ha raccolto nel libro “Respiro di vita” il racconto drammatico di quei giorni.
“Respiro di vita” è stato presentato domenica pomeriggio alle Scuderie Estensi di Tivoli in presenza di una folla affettuosa e solidale. Timidissimo ma estremamente risoluto nella sua crescita Andrea Montebove ha raccontato le fasi terribili della scoperta del male e la sua cura, aiutato in questo percorso da Rina Giacobbe. In prima fila il sindaco di Tivoli, Marco Innocenzi, che ha mostrato ad Andrea il suo affetto personale e quello della città che rappresenta. “Andrea, nonostante la sua giovane età, ha dimostrato una forza straordinaria nel raccontare la sua battaglia personale – ha detto il sindaco – Attraverso la scrittura, ci ha donato un messaggio potente, che risuona come un invito alla vita per tutti noi. Le sue parole ci ricordano che, anche nei momenti più difficili, possiamo trovare la forza per andare avanti. Grazie, per il tua determinazione e per l’esempio di vita che hai dato alla nostra Città”.
“È stata un’esperienza assai difficile e stancante, passando da momenti di tristezza e incertezza a momenti in cui bisognava essere molto forti – ha raccontato Andrea Montebove – Nelle asprezze della vita bisogna saper andare con coraggio controcorrente come gli aerei che per decollare hanno bisogno del vento contrario. L’unica cosa di cui, posso essere certo, che da oggi in poi saprò vedere il mondo con occhi diversi rispetto a prima. Saprò distinguere i problemi quasi insignificanti a quelli molto grandi”.
Tra i ringraziamenti speciali rivolti da Andrea ci sono quelli riservati al padre e allo zio che lo hanno accompagnato a Milano per ogni visita e ciclo di chemioterapia. “Otto mesi lunghissimi che sembravano senza fine” ha ricordato Andrea che appartiene a una famiglia di ristoratori che gestiscono la pizzeria “Da Sandrina”.
Oltre che costituire una testimonianza di speranza per chi deve affrontare il calvario di una malattia oncologica, il libro “Respiro di vita” si ripropone anche un obiettivo generoso: parte del ricavato, infatti, è destinato al progetto Bioget (BIOmarket and treatment in GEnitourinary Tumors).
“Nella quiete del silenzio ospedaliero, ho scoperto una voce dentro di me che non sapevo di possedere. Una voce che sussurrava speranza, forza e resilienza.
E così, mentre il mondo esterno continuava a girare, il mio mondo si è improvvisamente fermato. Sono entrato in un viaggio che avrei preferito non intraprendere, un viaggio attraverso i meandri della malattia e della guarigione.
Mi chiamo Andrea, e questa è la mia storia.
Già qualche anno fa mi fu diagnosticata una malattia genetica rara chiamata Sindrome di Klinefelter. Questa malattia porta a problemi più o meno grandi a un ragazzo di 21 anni. Però, nonostante la sindrome, sono riuscito a convivere, in questi anni, in modo abbastanza tranquillo.
Dopo qualche tempo, il mio mondo è stato sconvolto da una diagnosi inaspettata: un teratoma ai polmoni. Un’invasione silenziosa che ha portato con sé paura, incertezza e domande senza risposta. Ma nella tumultuosa marea della malattia, ho scoperto una forza interiore che non sapevo di possedere. Ho imparato a lottare con coraggio, a sperare con fervore e a trovare la bellezza anche nei momenti più oscuri.
Attraverso le pagine di questo libro, vi invito a seguirmi lungo il percorso tortuoso della mia battaglia contro il tumore ai polmoni. Condividerò con voi le mie gioie, le mie paure, le mie lacrime e le mie vittorie. Vi racconterò di come ho affrontato la malattia con determinazione e dignità, e di come ho trovato la luce anche nei momenti più bui.
Questa è una storia di speranza, di resilienza e di amore. Una storia che parla del potere e della volontà umana di superare le avversità più grandi. Spero che possa ispirare coloro che si trovano sullo stesso percorso e offrire conforto a coloro che lottano con le proprie battaglie.
Questa è la mia verità, raccontata con il cuore aperto e l’anima esposta.
Benvenuti nel mio mondo, benvenuti nella mia storia.
Andrea”