Anzio e Nettuno al voto per il ballottaggio: le alleanze che potrebbero ribaltare l’esito del primo turno

Anzio e Nettuno al voto per il ballottaggio dei nuovi sindaci, sul risultato finale peseranno le coalizioni con i candidati esclusi

Anzio e Nettuno al voto per il ballottaggio in cui saranno eletti i sindaci destinati a governare le due cittadine tirreniche nel prossimo quinquennio. Le consultazioni metteranno fine all’esercizio del potere delegato alle giunte commissariali dopo lo scioglimento di entrambi i consigli comunali per infiltrazioni mafiose.

Anzio e Nettuno al voto per il ballottaggio dei nuovi sindaci, sul risultato finale peseranno le coalizioni con i candidati esclusi

Per scegliere chi assumerà la carica di primo cittadino gli elettori di entrambi i comuni torneranno alle urne domenica 1° dicembre e lunedì 2. Nessuno dei candidati ha, infatti, raggiunto la soglia dei 50 per cento dei voti che avrebbe consentito di chiudere la partita al primo turno.

Gli aventi diritto al voto sono complessivamente 85mila: quasi 40mila a Nettuno e 45mila a Anzio. Le sezioni sono aperte per il voto domenica 1° dicembre dalle ore 7,00 alle 23,00 e lunedì 2 dicembre dalle ore 7,00 alle 15,00.

In entrambi i Comuni, sia pure con percentuali diverse, i candidati del centro destra al primo turno hanno ottenuto le percentuali maggiori di consenso.

Il voto di ballottaggio ad Anzio

Ad Anzio Stefano Bertollini per il centrodestra ha, infatti, ottenuto il 47,08% con un netto vantaggio su Aurelio Lo Fazio che ha incassato il 17,21% dei consensi con l’appoggio del Partito Democratico nonché di Azione e Italia Viva precedendo di poco il primo degli esclusi dal ballottaggio Pietro Di Dionisio rappresentante della lista civica aggiudicataria del 16,88% dei voti.

Buona affermazione anche per Ciro Nutello, che ha conquistato il 12% dei consensi con il sostegno del Movimento 5 Stelle e di una lista civica, mentre la candidata di Rifondazione Comunista Rosalba Giannino si è attestata al 4,88% delle preferenze subito prima di Franco Pucillo, arrivato all’1,34% con l’appoggio di un raggruppamento locale.

Nonostante la netta affermazione del centrodestra nel primo turno l’estrema frammentazione del voto potrebbe, in linea teorica, ribaltare i risultati del primo turno se le opposizioni trovassero un’intesa volta a sostenere il candidato democratico.

Forte, sebbene in linea con la tendenza registrata nelle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e di precedenti tornate elettorali, il fenomeno dell’astensionismo a causa di un’affluenza che si è fermata al 45%.

Il voto di ballottaggio a Nettuno

Intanto si prepara al ballottaggio per la scelta del nuovo sindaco anche la vicina Nettuno al suo secondo scioglimento per infiltrazioni mafiose dopo quello risalente al 2005.

A confrontarsi, per un finale al fotofinish, saranno il candidato del centrodestra, Daniele Maggiore, di professione medico chirurgo con il 29,84% dei voti e un risicato vantaggio e il rappresentante del centrosinistra Nicola Burrini, dirigente ministeriale, attestatosi per qualche centinaio di voti in meno al 28,02%.

Anche in questo caso affluenza in forte calo alle urne fermatasi al 46,86% rispetto al 63% delle precedenti consultazioni.

Si tratta di una competizione al cardiopalma in cui potrebbe rivelarsi decisiva un’intesa con Antonio Taurelli, sostenuto da una lista locale con il 22,9% dei voti e Simona Sanetti con che ha ottenuto il 15,2% delle preferenze ed è appoggiata anche lei da un raggruppamento autoctono. Fermo al 4,08% dei voti il candidato del Movimento 5 Stelle.

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