La proposta sullo smart working per ridurre il traffico a Fiumicino nel periodo del Giubileo
Una mozione per chiedere di implementare lo smart working in occasione del Giubileo. E’ stata presentata in consiglio comunale dall’opposizione, e firmata dai consiglieri comunali di Pd, Civica e Sinistra, rispettivamente Ezio Di Genesio Pagliuca, Angelo Petrillo e Barbara Bonanni. Il documento, però, non è passato.
Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Fiumicino, mercoledì 27 novembre, l’opposizione aveva presentato una mozione per impegnare Sindaco e Giunta a promuovere, all’interno dell’Amministrazione comunale, l’implementazione delle giornate di smart working, fornendo (come dice la stessa mozione) ai dirigenti interessati e alla delegazione trattante indirizzi in tal senso.
Allo stesso modo si chiedeva un ulteriore strumento. “Abbiamo presentato una mozione per promuovere uno strumento concreto: un Accordo Quadro sullo smart working in occasione del Giubileo – afferma il capogruppo del Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca – L’avvio del Giubileo, nei prossimi mesi, aggraverà ulteriormente una situazione di traffico già insostenibile nell’area metropolitana, compreso il Comune di Fiumicino. Non è una novità che i cittadini convivano quotidianamente con disagi crescenti. La nostra proposta mirava a dare una risposta pratica e immediata, incentivando il lavoro da remoto per i dipendenti comunali e tutti i lavoratori residenti o impiegati nel nostro territorio”.
Una proposta che arriva a una quindicina di giorni dalla lettera del sindaco di Roma Roberto Gualtieri alle Amministrazioni centrali, nella quale chiedeva l’utilizzo maggiore (dove possibile) dello smart working per ridurre il traffico sulle strade romane, vista la situazione dei tanti cantieri in corso per il Giubileo.
“Non parliamo di fantascienza – prosegue il consigliere Di Genesio Pagliuca- Altri Comuni si sono già mossi, siglando Accordi Quadro con le principali Organizzazioni Sindacali (CGIL, CISL, UIL) e Datoriali (Unindustria, Federlazio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Legacoop, CNA, Confcooperative, AGCI). Un esempio virtuoso di collaborazione per ridurre il traffico e migliorare la qualità della vita”.
“L’Amministrazione comunale è in linea con le norme nazionali – risponde il presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini – Le norme prevedono che sia il datore di lavoro a decidere. Nel nostro caso è il dirigente che valuta. Ogni area è indipendente e autonoma”.