Smart e autocompattanti, in un parola intelligenti (parola di Ama). Prende il via da lunedì 2 dicembre il piano di posizionamento dei 1.600 nuovi cestoni getta-rifiuti “smart” dotati di un dispositivo di auto-compattazione.
Sensori, autocompattazione, energia solare: ecco come i nuovi cestoni rivoluzioneranno la raccolta dei rifiuti nella Capitale
Le operazioni, svolte da squadre dedicate di Ama, riguarderanno tutti i 15 municipi e si concluderanno entro il prossimo febbraio, fa sapere la municipalizzata.
I nuovi cestoni vanno ad aggiungersi ai circa 60 già collocati in via sperimentale nei mesi scorsi nei municipi I e VII e saranno aggiuntivi rispetto ai circa 18 mila nuovi Cestini da passeggio “Cestò” (costati 10milioni di euro più 80mila euro per pubblicizzarli).
Con oltre 9.500 nuovi Cestò già posizionati, il piano dei nuovi cestini da passeggio in tutta la città prosegue, fa sapere Ama.
Sono state completate le maggiori vie commerciali ed entro Natale si concluderà il posizionamento nelle aree di maggior interesse giubilare per assicurare il decoro nelle vie di maggior afflusso dei pellegrini (II e VII municipio), per poi completare entro febbraio il piano in tutti i municipi.
Per quanto riguarda invece i cassonetti stradali si stanno concludendo le operazioni nei municipi II, VI e VII che permetteranno la completa sostituzione dei cassonetti con le nuove colorazioni come stabilito dalla normativa europea in tutti i municipi.
Entro la fine dell’anno, pertanto, tutti e quindici i municipi di Roma avranno un modello unico di cestone per i rifiuti minuti, che triplicherà il numero di quelli attualmente posizionati: da 6.000 a oltre 18.000.
“Nello specifico – spiega la municipalizzata – i contenitori “intelligenti” hanno la capacità di circa 7 cestini tradizionali grazie alla capacità di ridurre la volumetria stessa dei rifiuti e sono dotati di un sensore che segnala alla centrale operativa di Ama quando stanno raggiungendo un livello di saturazione (70% / 80%). Sono autoalimentati grazie a un pannello fotovoltaico”.
I cestoni saranno posizionati in punti sensibili come fermate Metro, capolinea bus Atac, parcheggi bus turistici, stazioni FS, mercati, aree attorno a ville, parchi, cinema e teatri, zone in prossimità di ospedali e università oltre che sedi municipali e principali piazze dei vari quartieri cittadini.
“Particolare attenzione nelle operazioni di posizionamento verrà poi riservata alle aree maggiormente frequentate del Centro Storico e del quadrante San Pietro/ Castel S. Angelo/ Prati“, si piega ancora.
Come funzionano i cestoni “intelligenti”
I nuovi cestoni vanno verso la direzione di un modello “dinamico” di raccolta rispetto a quello statico dei cestini tradizionali, in quanto “avvisano” tramite app/sensori quando devono essere svuotati. Compattano inoltre i rifiuti con una pressa alimentata da un pannello fotovoltaico a energia solare, riducendo fino a 8 volte la volumetria stessa dei rifiuti.
Il servizio prevede anche una raccolta dati tramite piattaforme digitali hi-tech al fine di determinare possibili ottimizzazioni ed affinamenti delle attività di svuotamento con ricadute sulla reingegnerizzazione del servizio ed efficientamenti dello stesso.
Tra le altre caratteristiche di alcuni di questi nuovi cestoni in acciaio zincato e “anti intrusione”: il pedale per conferire i rifiuti che li rende più comodi e igienici per i cittadini; le qualità ergonomiche che facilitano le operazioni di svuotamento da parte dell’addetto; i led e i sensori che rilevano i quantitativi all’interno e “avvisano” in tempo reale tramite app all’80% del riempimento; il pannello solare per la produzione di energia posto nella parte superiore.