Apertura

Rissa violenta a Don Bosco: sigilli al bar dello scontro a colpi di bottiglie e bastoni

La lite tra clienti e i gestori del bar chiuso dal Questore, è esplosa in una vera e propria guerriglia urbana: tre le persone arrestate 

Nuovo intervento del Questore a Don Bosco, dove a seguito di un’episodio violento avvenuto sabato scorso, l’ennesimo nel quartiere, sono stati apposti i sigilli ad un bar, in cui sarebbe esplosa una rissa a colpi di bastoni e bottiglie.

La lite tra clienti e i gestori del bar chiuso dal Questore, è esplosa in una vera e propria guerriglia urbana: tre le persone arrestate

Solo l’intervento della Polizia ha evitato il peggio, quando la lite tra alcuni clienti e i gestori del locale, è degenerata in una vera e propria battaglia finita con l’arresto di tre persone.

Una situazione fuori controllo

La rissa è esplosa nel pomeriggio di sabato scorso, 23 novembre, e ha visto coinvolti due clienti di origine cubana e la titolare del bar, insieme al figlio minorenne.

Sarebbe stato l’incontro tra i quattro, per cause che non sono ancora state del tutto chiarite, a scatenare la scintilla e poi l’esplosione della lite, passata da un breve dialogo con toni accesi ad una guerriglia urbana.

Stando ad una prima sommaria ricostruzione dei fatti, alla base dello scontro ci sarebbero vecchi rancori e tensioni accumulate nel tempo, e che hanno portato intanto, all’arresto di tre persone e alla disposizione di chiusura del locale, dove si è scatenato il più violento episodio della zona, dopo le risse davanti al minimarket di Via Flavio Stilicone, lo scorso 10 ottobre.

Le indagini sulla titolare del bar

Sono state le indagini dei poliziotti del commissariato Tuscolano intervenuto lo scorso weekend a sedare la situazione, a mettere in luce come il bar fosse già stato al centro di numerosi episodi di violenza e disturbo della quiete pubblica.

Oltre alla rissa di sabato 23 novembre infatti, la titolare del locale sarebbe coinvolta in altri due episodi recenti, e cioè un’aggressione ai danni di due donne e una lite con alcuni avventori.

Gravi fatti che hanno portato Questore di Roma ad emettere il provvedimento di chiusura del locale per 15 giorni, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.