Ostia, finalmente sarà liberato l’ex mercato San Fiorenzo per far posto alla Casa della Cultura

Individuata l’azienda che si occuperà di rimuovere dall’ex mercato San Fiorenzo l’area giochi installata dal Chiqui Park vent’anni fa

L’ex mercato San Fiorenzo di Ostia sarà finalmente liberato dopo che, per ben due volte, l’avviso pubblico del X Municipio per liberare la struttura destinata a ospitare la casa della Cultura era andato deserto. 

Individuata l’azienda che si occuperà di rimuovere dall’ex mercato San Fiorenzo l’area giochi installata dal Chiqui Park vent’anni fa

Secondo quanto stabilito dalla Determinazione dirigenziale numero 2422 del 18 novembre scorso, infatti, la società Festopolis è incaricata di eseguire, senza oneri per l’ente locale, gli interventi di rimozione dei moduli di giochi per bambini presenti all’interno del complesso e ormai desueti nonché danneggiati tempo fa dai teppisti.

Si tratta di un passaggio propedeutico importante per la valorizzazione del complesso situato in via Calenzana e che, come previsto dalla direttiva della Giunta Municipale n. 31 del 2023, è stata messo in sicurezza in previsione del trasferimento nell’ex mercato di alcuni uffici amministrativi, oltre che dell’apertura di una Casa della Cultura destinata a valorizzare il territorio “attraverso la più ampia partecipazione da parte della cittadinanza”.

La società che ha aderito al bando dovrà occuparsi di rimuovere ed eventualmente smaltire le parti inutilizzabili dei circa 150 metri quadri di giochi “soft games” installati dal Chiqui Park nel 2004 e residuati dalla vecchia ludoteca nell’ambito dell’affidamento del punto verde qualità “La duna”, poi dichiarato decaduto dell’amministrazione capitolina.

Prosegue dunque con lentezza l’iter per dare all’ex mercato San Fiorenzo una nuova veste, considerato che la precedente amministrazione pentastellata aveva intitolato la nascente Casa della Cultura e Gigi Proietti.

Per poter raggiungere questo risultato occorreranno, tuttavia, ulteriori atti amministrativi, a iniziare dalla pubblicazione di un bando che consenta di affidare la gestione dell’ex mercato ad associazioni o gruppi privati o in alternativa a Zetema, la società partecipata dal Campidoglio che si occupa di curarne gli eventi culturali.

Un ulteriore passaggio ineludibile è poi costituito dall’installazione di allarmi anti intrusione e di sistemi di video sorveglianza indispensabili per impedire che l’area del vecchio mercato sia oggetto di altre incursioni e atti vandalici. Si tratta, in sintesi, di accelerare l’iter di riconversione dell’ex mercato ed è importante che ciò avvenga in fretta perché l’edificio, in stato di abbandono, continuerà a essere esposto all’azione incessante del degrado.

Sul territorio lidense sono, peraltro, diverse le associazioni che potrebbero farsi avanti per valorizzare e gestire la Casa della Cultura a iniziare, per esempio, da Ape-Cultura che si è candidata a realizzare un centro polifunzionale destinato al pubblico tramite l’organizzazione di mostre ed eventi aperti alla partecipazione di artisti e di realtà culturali significative a livello locale dal punto di vista sociale e antropologico.

Un progetto impossibile da realizzare senza l’endorsement del X municipio e l’appoggio delle realtà presenti a Ostia e nel suo entroterra.

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