Centinaia di romani incappano in multe ingiuste a causa di un errore nell'organizzazione dei lavori in via Nomentana. Cosa fare adesso
La vicenda ha dell’incredibile. Mentre si procedevano ai lavori di rifacimento del manto stradale su una delle arterie più trafficate della capitale, ovvero via Nomentana, un disguido nell’organizzazione ha portato all’emissione di centinaia di multe.
Automobilisti incolpevoli si sono ritrovati a pagare sanzioni salate per aver utilizzato la corsia preferenziale, obbligatoriamente, a causa del restringimento della carreggiata dovuto ai lavori in corso.
L’errore fatale: telecamere attive nonostante il divieto
Il problema è sorto a causa di un semplice, ma fatale, errore: le telecamere di controllo poste lungo la corsia preferenziale, deputate a sanzionare chi invadeva indebitamente il percorso originariamente riservato a taxi e mezzi pubblici, non sono state disattivate nonostante la necessità, imposta dai lavori, di utilizzare quella stessa corsia. Di conseguenza, chiunque transitava in quel tratto di strada, pur essendo obbligato a farlo dalle nuove disposizioni viarie, veniva automaticamente multato. Il tratto di via Nomentana interessato dal disservizio legato ai lavori di rifacimento stradale è quello tra l’incrocio con via Asmara e l’incrocio con via Sant’Angela Merici, poco distante da Villa Leopardi.
Il cantiere si svolge esclusivamente di notte quando la carreggiata viene ristretta deviando la circolazione sulla corsia preferenziale. E le multe riguardano, appunto, gli automobilisti che sono transitati tra le 22,00 e le 6,00 di quel periodo.
Un danno economico e un’umiliazione per i cittadini
Le conseguenze di questo errore sono state pesanti per i cittadini coinvolti che si sono visti recapitare in questi giorni le relative multe. La sanzione pretesa dal Comune di Roma è di 98,4 euro (ridotta a 73,5 in caso di pagamento entro 5 giorni dalla notifica). Oltre al danno economico rappresentato dalle multe, c’è anche l’umiliazione di essere stati sanzionati ingiustamente. Molti automobilisti, infatti, hanno dovuto dedicare tempo e risorse per presentare ricorso e ottenere l’annullamento della multa.
Le responsabilità
La responsabilità di questa vicenda incombe principalmente su chi non è riuscito a coordinare adeguatamente i lavori e a evitare una situazione così imbarazzante ovvero la ditta che si occupa dell’intervento su via Nomentana. La mancata comunicazione tempestiva della necessità di deviare sulla corsia preferenziale da parte della ditta esecutrice del cantiere e la conseguente mancata disattivazione delle telecamere da parte della Polizia locale, rappresentano una grave negligenza.
Le richieste dei cittadini
I cittadini colpiti da questa vicenda chiedono ora chiarezza e risarcimento. È fondamentale che l’amministrazione comunale agisca provvedendo a:
Cosa fare per annullare le multe
Nel frattempo all’automobilista sanzionato non resta che presentare il ricorso per l’annullamento della multa. L’atto va prodotto agli uffici comunali di via Ostiense entro 60 giorni dalla notifica della multa stessa. L’annullamento della sanzione è ormai cosa certa, anche in ragione dei chiarimenti evidenziati dalla Polizia locale. Va detto, a merito proprio della Polizia locale, che l’invio di innumerevoli altri verbali è stato bloccato da uno dei vigili urbani addetto al controllo delle foto scattate dalle telecamere: avendo notato i birilli salvatraffico, ha capito che era in atto un cantiere e ha bloccato l’invio di nuove multe.
Chi, invece, ha già pagato la multa, dovrà richiedere il rimborso.