Un tetto e pasti caldi per i più poveri in vista del gelo: il Campidoglio cerca supporto per l'accoglienza. Opportunità e rimborsi
Il Campidoglio, in vista delle temperature da gelo, corre ai ripari per i più poveri. Dopo la firma della ‘ordinanza gelo‘ del sindaco Roberto Gualtieri, il Dipartimento Politiche Sociali e Salute ha indetto un’indagine di mercato per individuare operatori economici, singoli o associati, che possano garantire la gestione straordinaria della pronta accoglienza H24.
Vanno aiutate uomini e donne adulti in difficoltà ma anche madri con bambini o nuclei familiari con minori, prive di riferimenti familiari. Persone esposte insomma al gelo e comunque a temperature invernali non tollerabili vivendo in strada o sotto tetti di fortuna.
“Con questo avviso pubblico – sostiene l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – lanciamo un appello al terzo settore e al mondo associativo per unire le forze e trovare ulteriori luoghi a tutela della popolazione più fragile e a rischio isolamento, attraverso misure straordinarie che permettono, anche in accordo con i Municipi, aperture di posti nuovi”.
L’obiettivo è offrire ai senza dimora un riparo temporaneo e urgente, durante la stagione invernale in linea all’appello lanciato nei giorni scorsi dal Papa ai parroci di trovare strutture diocesane in grado di accogliere gli ultimi, le persone in estrema difficoltà.
L’avviso è stato pubblicato oggi sul sito di Roma Capitale e la domanda di partecipazione dovrà pervenire entro mezzogiorno del primo dicembre 2024.
L’accoglienza e la permanenza nella struttura potranno avvenire solo e unicamente su segnalazione della Sala Operativa Sociale (S.O.S.). Lo scopo è quello di offrire alle persone fragili un riparo temporaneo e urgente.
I rimborsi giornalieri massimi a persona, comprendente mensa e posto letto, saranno di 46,35 euro di cui 10,20 variabile.
I costi fissi saranno retribuiti per coprire i costi di gestione a prescindere dalle presenze, la parte variabile solo a fronte dell’accoglienza effettiva.
L’importo totale non supererà comunque la somma di 140mila euro.
Nelle pagine del dipartimento l’avviso pubblico e i dettagli.
Intanto la Caritas di Roma ha chiesto la sospensione degli sfratti fino al Giubileo, proposta accolta da Campidoglio e Pisana in attesa della decisione del Governo.