Fumo e aria irrespirabile a Tor Cervara: il capannone dell'ex poligrafico brucia ancora
Dal capannone dell’ex poligrafico di Tor Cervara andato in fiamme domenica notte si leva ancora del fumo e un odore acre che rende l’aria irrespirabile. Il rogo tossico brucia ancora, non è stato ancora spento del tutto.
I residenti di Tor Cervara sono preoccupati: “Non vogliamo che le istituzioni dimentichino questo angolo della periferia”. Le ripercussioni sulla popolazione sono state segnalate ai medici di base. Nausee, tosse, nei casi più gravi – per chi ha problemi respiratori – sensi di svenimento.
Le operazioni di spegnimento richiedono ancora del tempo, come confermato dalla vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli dopo il sopralluogo di questa mattina, 26 novembre.
Il Campidoglio, dopo l’incendio che ha bruciato tonnellate di rifiuti accumulati dagli occupanti, intanto, ha diramato disposizioni e divieti. Dopo le raccomandazioni della Protezione Civile, che sin da subito ha invitato la popolazione presente o in transito nella zona tra il municipio IV e V ad adottare tutte le misure di autoprotezione necessarie, il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato un’ordinanza che dispone alcuni divieti.
Nello specifico, nel raggio di 1 km dal fulcro dell’incendio, il provvedimento ordina:
Ama – spiega il Campidoglio – provvederà al lavaggio delle strade di Tor Cervara e zona limitrofa nel raggio di 1 km dalla zona dell’incendio. Arpa Lazio, invece, procederà alla rilevazione di campioni a terra, al fine di svolgere una valutazione della possibile ricaduta sul terreno delle particelle rilevate nel campionamento dell’aria. In caso di necessità, sarà attivata l’immediata e temporanea accoglienza dei nuclei in condizione di fragilità socio-sanitaria.
Alla cittadinanza presente o in transito nel raggio di 2 km dalla zona dell’incendio, l’ordinanza inoltre raccomanda di:
“Il rogo tossico, purtroppo, è ancora attivo a causa della grande mole dei rifiuti“, ha dichiarato la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, che in mattinata ha svolto un nuovo sopralluogo nell’area dell’incendio
“L’Arpa Lazio è a lavoro dall’inizio dell’incendio per fare i rilievi nell’aria e nel suolo, a breve i risultati saranno consegnati alla Asl di competenza. Siamo in stretto collegamento con la Prefettura che costantemente sta monitorando la situazione anche perché le operazioni di spegnimento richiedono ancora del tempo”.