Luca della Sardegna nella puntata di domenica 24 novembre: quanto ha vinto e com’è andata ieri ad Affari Tuoi.
Nella puntata di domenica 24 novembre di Affari Tuoi, ha giocato la regione Sardegna con Luca da Sedilo, in provincia di Oristano. Luca è un Barista ed è fidanzato con Mariangela. Luca vive a casa con i suoi genitori e ha giocato insieme al fratello Francesco con il pacco numero 8.
Ecco i primi sei tiri: il pacco 20 della Calabria da 1 euro, il numero 19 della Puglia da 50 euro, il pacco numero 12 del Veneto da 5 mila euro, il numero 5 del Friuli Venezia Giulia da 20 mila euro, il pacco numero 4 del Lazio da 500 euro e, infine, il pacco numero 14 del Piemonte da 10 euro.
Nel corso della prima telefonata, il dottore ha chiesto al concorrente della Sardegna se volesse un cambio o un’offerta. Il concorrente ha detto che per lui era indifferente. Il dottore dunque ha proposto un cambio ma Luca l’ha rifiutato.
Altri tre tiri: il pacco numero 2 della Toscana da 0 euro, il pacco 18 della Campania da 200 mila euro e, infine, il numero 6 dell’Umbria da 200 euro. Nella seconda telefonata, il concorrente ha proposto un’offerta da 164 mila euro, ma il dottore è sceso a 40 mila euro: cifra rifiutata da Luca.
I successivi tre tiri sono stati il numero 10 della Valle D’Aosta da 30 mila euro, il pacco 17 dell’Abruzzo da 20 euro e il numero 9 del Molise da 5 euro. Il dottore ha poi offerto un tiro e 45 mila euro che sono stati rifiutati. Il pacco aperto è stato l’1 delle Marche da 10 mila euro. Il dottore ha offerto ancora un tiro e 50 mila euro, ancora rifiutati.
Al via il pacco 7 della Basilicata da 300 mila euro. Ancora, il dottore ha dato 2 tiri e un cambio che è stato rifiutato. Sono stati aperti il pacco 13 della Liguria da 100 mila euro e il numero 16 della Sicilia da 75 mila euro. Dopo un’offerta da 10 mila euro, sempre rifiutata, sono stati aperti: il pacco 15 dell’Emilia Romagna da 75 euro e il numero 11 della Lombardia da 50 mila euro. Infine il dottore ha offerto un cambio, accettato: nel nuovo pacco di Luca, però, il numero 3 del Trentino Alto Adige, c’erano appena 100 euro.