Inaugurato il percorso che conduce al Parco dell'antica Gabii: come prenotare le visite straordinarie gratuite
Dall’antica città latina di Gabii a San Vittorino. Inaugurato il primo dei 7 percorsi ideati da Roma Capitale per promuovere rotte turistiche alternative a quelle di massa.
Il progetto, alla scoperta di una Roma sconosciuta, è stato battezzato Unexpected Itineraries of Rome. E consiste nella valorizzazione dei percorsi con segnaletica interattiva dedicata; applicazioni multimediali bilingue, app ad hoc. Ieri, 23 novembre, la prima inaugurazione dell’itinerario per il parco di Gabii, con presenze archeologiche latine di gran lunga precedenti a Romolo e Remo, in presenza del sindaco Roberto Gualtieri.
Per il Parco di Gabii, i cui resti si trovano a ridosso di via Prenestina antica a 20 chilometri dal centro di Roma, arrivano anche due promesse: brandizzare l’interno della stazione ‘Finocchio’ della metro C con una segnaletica dedicata e in collaborazione con Atac, intensificare i collegamenti per il sito con i bus.
Le prime tracce di Gabii, immerse in 70 ettari di verde, risalgono al IX secolo a.C.. Il sito era uno dei centri politici e culturali più importanti del Lazio in epoca protostorica, insieme a Tibur, Preneste e ad altre città che controllavano la bassa valle dell’ Aniene, del Sacco e del Liri.
Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce i resti della cinta muraria di tufo in opus quadratum e di alcuni importanti edifici tra cui il foro, costituito da una piazza porticata aperta sulla via Prenestina antica, il tempio di Giunone Gabina, la cosiddetta regia, cioè una dimora del VI secolo a.C. e un santuario extra urbano, ma anche delle terme con resti di mosaici.
Fiorente nel periodo repubblicano, la decadenza di Gabii iniziò nel I secolo a.C.
Sul suolo stesso della città vennero aperte cave per l’estrazione di tufo, ritenuto refrattario al fuoco.
Dopo l’abbandono del sito, avvenuto alla metà dell’XI secolo, la destinazione del suo territorio ad uso agricolo ha consentito di preservarne le vestigia fino ai nostri giorni.
Per il Parco archeologico di Gabii è previsto un calendario di aperture straordinarie. Le giornate selezionate sono 12, dal 29 novembre al 6 gennaio, e le visite sono gratuite e prenotabili tramite lo 060608 .
Le visite si effettuano con orario dalle 9.30 alle 15.30 e osservano la seguente programmazione: venerdì 29 novembre e domenica 1 dicembre, venerdì 6 dicembre e domenica 8 dicembre, venerdì 13 dicembre e domenica 15 dicembre.
Ed ancora venerdì 20 dicembre e domenica 22 dicembre, il 27 dicembre e il 29 dicembre. Le ultime due visite in programma domenica 5 gennaio e lunedì 6 gennaio.
Gli altri cinque itinerari scelti nell’ambito del progetto Unexpected Itineraries of Rome sono l’Esquilino, da via Statilina all’Aquario Romano; il fiume Almone e la zona del Gazometro con Garbatella; Tor Marancia e i suoi murales; il Parco degli Acquedotti e Forte Bravetta.
Verranno inaugurati progressivamente secondo un calendario pianificato fino alla prossima estate.
Il progetto ‘Unexpected Itineraries of Rome’ ha il valore complessivo di 1,2 milioni di euro: è stato realizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo e finanziato nell’ambito della misura “Grandi Destinazioni per un Turismo Sostenibile”.