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L’incubo sul marciapede, 40enne aggredita e trascinata per i capelli a Marconi

La 40enne stava andando al lavoro in un albergo nelle vicinanze quando è stata aggredita alle spalle

Mentre Roma si preparava ieri ad accogliere la maxi manifestazione contro la violenza sulle donne, una 40enne è stata aggredita all’alba in zona Marconi mentre andava al lavoro in un albergo del quartiere.

La 40enne stava andando al lavoro in un albergo nelle vicinanze quando è stata aggredita alle spalle

Maria, 40 anni, ha poi lanciato un appello sui social alla ricerca di testimoni o di elementi utili per rintracciare l’aggressore, un uomo scuro di carnagione poi fuggito via.

Ho denunciato e ora chiedo aiuto affinché non faccia male ad altre donne. Io sono riuscita a mettermi in salvo, ma è un incubo impossibile da dimenticare”. Maria si è poi rivolta ai carabinieri dove ha sporto denuncia e con la loro assistenza è stata accompagnata in ospedale per le medicazioni.

Buonasera, so che è impossibile ma ci provo…”, inizia così l’appello sui social lanciato dalla donna, una 40enne di Ladispoli che lavora in città.

Stamattina ore 6.20 circa, in via Pietro Blaserna altezza lavanderia – prosegue – sono stata aggredita e picchiata violentemente da un uomo. Ho urlato molto e sono riuscita a fuggire. Lui è scappato nella stradina a sinistra, quella che porta in quel giardinetto abbandonato dove ci sono barboni, zingari e una comunità di gatti….Se mai qualcuno avesse visto qualcosa chiedo cortesemente di contattarmi (anche in privato). Grazie”.

L’aggressore ricercato

Restano un punto interrogativo le intenzioni dell’aggressore. L’uomo ha afferrato per i capelli Maria, cogliendola alle spalle, e l’ha buttata a terra. La strada a quell’ora era vuota e quando è sbucato un passante allora Maria ha urlato ancora di più. L’aggressore solo allora ha mollato la presa ed è scappato nella direzione opposta alla sua.

Non è chiaro se volesse abusarne, come più probabile, o solo rapinarla. Nella stessa zona altre due donne hanno segnalato aggressioni simili. Ora al vaglio degli investigatori ci sono le telecamere puntate sulle strade del quartiere.