Ennesimo furto ai danni di un bar a Ostia nella zona commerciale sempre più spesso visitata dai malviventi
Ennesimo furto ai danni di un bar a Ostia, ultimo anello di una lunga catena di episodi che tendono ormai a ripetersi periodicamente in tutta l’area commerciale del Lido di Roma.
A fare le spese dell’incursione, messa a segno questa notte di sabato 23 novembre, è stato un bar situato al numero 125 di via delle Baleniere. Tante le persone che hanno fatto capannello davanti alla saracinesca divelta dai malviventi molto probabilmente con un piede di porco.
Risibile l’entità della refurtiva, perché i malviventi hanno trafugato soltanto alcune bottiglie di liquore e di vino sebbene siano invece ingenti le spese che il titolare dovrà sostenere per far fronte alle riparazioni.
L’attacco ai danni delle attività commerciali ha subito un’impennata sul litorale romano in linea con un trend nazionale in cui anche i furti delle abitazioni risultano essere in crescita costante.
Restando sul litorale non bisogna andare troppo indietro nel tempo per trovare altri episodi simili che non necessariamente prendono di mira attività con incassi rilevanti o merci costose come supermercati e grandi magazzini di prodotti elettronici.
Il 5 ottobre scorso, infatti, due malviventi erano penetrati all’interno della bocciofila situata nei pressi della struttura dove è ubicato il ristorante Terra e Mare ed erano stati poi arrestati dagli agenti della Volante 1 Lido.
Il 18 ottobre erano state bersagliate dai ladri altre due attività. Un distributore di benzina che si trova in piazza Cutinelli Rendina, cui gli autori del tentato furto avevano fracassato le vetrine senza avere il tempo di scassinare i registratori di cassa, e una farmacia di via delle Zattere che aveva subito un grave danno alla vetrata.
Il ripetersi di episodi come questi è, molto probabilmente, più esteso di quanto non emerga analizzando i dati ufficiali del ministero dell’Interno perché molto spesso chi subisce la visita dei ladri rinuncia a denunciare il fatto alle forze dell’ordine nella certezza che molto difficilmente i responsabili possano essere individuati.
Polizia e carabinieri, tuttavia, invitano le persone derubate a presentare ugualmente denunciata anche per consentire di ricostruire con maggior esattezza la mappa delle zone a rischio e, nei limiti del possibile, presidiarle a scopo preventivo.
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