L'albero di Natale di Piazza San Pietro. Governatorato Vaticano garantisce: "E' stato scelto con il criterio della sostenibilità ambientale"
L’atteso albero di Natale, donato dalla Valle di Ledro a Papa Francesco, ha fatto il suo ingresso trionfale a Roma. Ieri sera, l’abete rosso alto 29 metri e del peso di 5 tonnellate, è stato posizionato al centro di Piazza San Pietro, suscitando un’emozione profonda nei fedeli e nei visitatori, ma anche qualche perplessità nei turisti.
L’albero di Natale della Valle di Ledro è giunto sotto scorta a Piazza San Pietro nella serata di ieri. Per questo simbolo della tradizione natalizia donato dalla località trentina la storia è stata tribolata fin dalla partenza, quando già nei pressi del bosco in cui è stato prelevato, si erano scatenate le prime proteste ambientaliste contrarie al taglio di questo gigante verde.
Da giorni, il rito che per molti ha rappresentato fino ad oggi anche un momento incontro e di condivisione per milioni di persone in tutto il mondo, è stato oggetto di polemiche, facendo emergere anche quella che potrebbe essere già dal 2025, la decisione del Vaticano di non proseguire con il grandioso allestimento di un abete natalizio.
Ma intanto l’abete rosso proveniente dalla Valle di Ledro è a Roma, e vi resterà a lungo cercando di portare con sé, nonostante tutto, un messaggio di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
Proprio il Governatorato Vaticano avrebbe sottolineato, come la scelta dell’albero sia stata guidata da criteri di sostenibilità ambientale. Il prelievo dell’abete, infatti, ha seguito rigorosi protocolli che garantiscono il ricambio naturale del bosco nei prossimi decenni. Inoltre, l’albero verrà smaltito in modo ecologico al termine delle festività, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
Con l’arrivo dell’albero di Natale in Vaticano è stata anche confermata ufficialmente l’inaugurazione il prossimo 7 dicembre con una cerimonia a Piazza San Pietro che taglierà il nastro anche di uno splendido presepe, donato invece dalla città di Grado, con l’ambientazione della Natività all’interno della caratteristica costruzione di canne abitata dai pescatori.
L’albero di Natale in Piazza San Pietro è destinato a diventare una delle attrazioni più visitate della Capitale durante il periodo natalizio. Centinaia di persone curiose, provenienti da ogni parte del mondo, si sono recate già stamattina a vedere l’abete che nelle prossime ore verrà addobbato, già per un terzo sfoltito dai rami per sollevarlo.
Tra queste anche un turista rumeno che non ha nascosto la sua perplessità sullo svuotamento della chioma: “Il mondo soffre anche l’albero soffre – è stato il commento del turista alla vista dell’albero svuotato dai rami -. continuano a levare rami a tagliare il verde dell’albero per riempirlo di addobbi. Mi domando se aveva senso tagliare e far venire un abete dal Trentino così bello e carico per sfoltirlo così tanto”.
Mentre un’altra donna proveniente dal Brasile, ha rivolto un pensiero alla devastazione della foresta amazzonica, assistendo ai lavori di preparazione dell’abete (nel video di copertina RiseUp Communications).