Quattro film di Claudio Caligari il regista del cinema di ricerca e di denuncia sociale terranno banco nelle sale di Ostia
Claudio Caligari il regista che ha raccontato la Roma criminale sarà protagonista di una rassegna di opere dedicate a Ostia e alla periferia romana a cavallo tra gli Anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. L’artista di origini piemontesi è scomparso a Roma nel 2015 all’età di 67 anni. Le proiezioni andranno in scena dal 29 novembre al 1° dicembre e saranno accessibili gratuitamente previa prenotazione e fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Nato come documentarista, Claudio Caligari aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo del cinema indipendente e di ricerca sociale intorno alla metà degli Anni Settanta del secolo scorso.
Anni difficili caratterizzati da un binomio esplosivo: il mondo della droga che si faceva largo seminando morti per overdose e quello della lotta politica sfociata nella violenza del terrorismo e dell’attacco al cuore dello Stato. Nel 1976 Caligari esordisce, come autore, con “Perché droga”, primo docufilm sul fenomeno della tossicodipendenza in Italia.
I lavori oggetto di “Caligari e Ostia, amore indomito”, questo il titolo della kermesse, fanno parte di un’iniziativa caratterizzata anche dalla partecipazione degli attori coinvolti nella realizzazione di film ambientati, tra l’altro sul litorale romano, e da interventi di approfondimento ispirati ai suoi lavori.
La prima proiezione riservata dai trienni delle scuole secondarie del territorio è in programma venerdì 29 novembre al Cineland di Ostia dove si potrà assistere al documentario “Se c’è un’aldilà sono fottuto-Vita e Cinema di Claudio Caligari” realizzato da Fausto Trombetta e Simone Isola in concorso al 76mo Festival di Venezia e finalista al David di Donatello del 2020.
Il secondo film è “Amore tossico” è sarà proiettato sabato 30 novembre alle 15.30 presso “Punto Luce Save The Children” in via Marino Fasan 58 con un reading poetico e musica live di Marco De Annuntiis e la presentazione di Leonardo Crudi. Il lungometraggio di cui Caligari firma sceneggiatura, insieme al sociologo Guido Blumir, e regia ha come sfondo la periferia di Ostia e quella della capitale. Nel racconto la diffusione dell’eroina nelle borgate pasoliniane attraverso le vicissitudini di un gruppo di amici tossicodipendenti.
La terza proiezione è prevista al Cineland domenica 1° dicembre alle ore 11.00 con l’”Odore nella notte” uscito nel 1998 che narra le vicende, risalenti a cavallo tra gli Anni Settanta e gli Ottanta, di una banda di rapinatori provenienti dai quartieri periferici e specializzati in colpi messi a segno nelle zone più elitarie della città. Nel cast Giorgio Tirabassi, Marco Giallini, Giampiero Lisarelli ed Emanuel Bevilacqua con il ruolo di protagonista assegnato a Valerio Mastandrea.
Alle 15.00 la conclusione con l’ultimo film del regista “Non essere cattivo” del 2015 ambientato negli anni Novanta quando le droghe sintetiche sostituirono la polvere bianca dell’eroina.
Per partecipare è necessario prenotarsi tramite messaggio whatsapp al numero 339 179 7452.