Nella foto il pono crollato a Piazza dei Navigatori - fonte social free
La chioma del maestoso pino piegato dalle raffiche di vento, è finita sulla fermata dell'autobus
Paura stamattina nel quartiere Ardeatino, dove un maestoso pino è crollato su piazza dei Navigatori, e sul marciapiede all’altezza della fermata dell’autobus 714. Nella caduta dell’albero ad alto fusto, sembrerebbe non sia stato coinvolto nessun passante.
Con le violente raffiche di vento che sono iniziate ieri pomeriggio, si cominciano a contare i danni nella Capitale, dove alle prime ore di questa mattina, un enorme pino è crollato in mezzo a Piazza dei Navigatori.
Dopo un improvviso scricchiolio alla base del tronco, l’albero alto oltre dieci metri, è precipitato con tutto il suo peso al centro della grande piazza del quartiere, facendo finire la chioma all’altezza della fermata dell’autobus 714, come mostra la foto social del CdQ Ardeatino-Tor Marancia (in copertina).
Solo per un miracolo in quel momento, nessun pedone si trovava sul tratto di marciapiede, scampando all’ennesima caduta di un albero nella Capitale, che poteva avere conseguenze drammatiche.
Intanto l’allerta vento diramata ieri, per le raffiche fortissime tra gli 80 e i 100 km orari, con molta probabilità proseguirà fino all’inizio del weekend.
Oltre agli alberi, la preoccupazione ore è per le tettoie e i balconi pericolanti della abitazioni popolari, da cui potrebbero distaccarsi pezzi e calcinacci pesanti e finire sui marciapiedi.
Sulle cause che hanno provocato il crollo dell’albero verranno svolti accertamenti dai tecnici del Comune di Roma, ma le prime ipotesi fanno propendere per un cedimento della pianta, forse indebolita da parassiti oltreché per le condizioni meteorologiche avverse.
Non è escluso infatti, che il pino potesse essere già malato da tempo e che il recente maltempo abbia contribuito a determinarne la caduta. L’episodio odierno riaccende i riflettori sul problema della sicurezza del verde pubblico a Roma. Troppi i casi di alberi crollati, abbattuti dal vento con facilità, a causa di un’insufficiente manutenzione.
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