Cerbero il nuovo alleato dei vigili urbani, aiuta a scovare violazioni sulla strada sfruttando l'intelligenza artificiale
Da oggi i caschi bianchi hanno un alleato in più per sganciare multe: si chiama Cerbero. E’ uno strumento che sfruttando l’intelligenza artificiale si trasforma nel braccio destro dei vigili urbani intenti a fare la guerra alla sosta selvaggia che, sempre più spesso, specie nelle ore cruciali, paralizza la città.
I romani sono avvisati. Cerbero è già entrato in azione. Ce ne è almeno uno in dotazione per ogni municipio. L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, lo ha ribattezzato “mitragliatrice di multe”.
E’ un apparecchio di ultima generazione, più precisamente una telecamera con Ai, che piazzato sulle auto degli agenti della Polizia Locale rileva automaticamente le violazioni, verifica in tempo reale la correttezza della sosta e che i veicoli siano in regola con revisione e assicurazione.
Cerbero con due punti di ripresa (fronte e retro) e reti neurali per l’uso dell’intelligenza artificiale, è in grado, infatti, di osservare, capire e segnalare all’operatore le anomalie riscontrate durante le attività di pattugliamento.
Guerra aperta quindi alle auto in doppia fila, alla sosta selvaggia nei posti per disabili o sulle strisce pedonali, ma anche a chi sfreccia con l’auto.
Il risultato: i nuovi dispositivi forniranno un cruciale supporto, di tipo tecnologico, alle attività già quotidianamente svolte dagli agenti e finalizzate a garantire la sicurezza stradale.
Si sono da poco concluse le procedure con la società Safety21, che hanno permesso al Corpo di dotarsi nuovamente di una tecnologia per i controlli di polizia stradale con apparati di ultima generazione.
‘Cerbero’ soppianta così il sistema “street control” e prevede l’utilizzo di 20 nuovi apparati tecnologici con telecamera mobile, dotati di supporto magnetico per apposizione sui veicoli e di un software, sia per la gestione delle attività per la rilevazione delle violazioni sulla sosta irregolare, sia per le interrogazioni immediate alla banca dati Mctc durante i controlli su Revisione e Assicurazione dei veicoli.
Terminata la fase formativa degli agenti e ultimata la distribuzione degli apparati tra i Gruppi territoriali e il Gpit (Gruppo Pronto Intervento Traffico), il sistema è entrato in azione sulle principali strade della Capitale, in ogni Municipio, dal Centro alla periferia.
Eventuali sanzioni non saranno emesse in modo automatico ma sempre da un agente che dovrà validarle. Inoltre, per garantire la privacy, le immagini rilevate oscureranno automaticamente i volti dei cittadini.
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“In una città come Roma che un trasporto pubblico debolissimo, pochi parcheggi e un traffico esorbitante, gli automobilisti hanno un nuovo pericolo da temere: le mitragliatrici di multe che ci copriranno di verbali, senza neppure quel minimo di flessibilità e intelligenza che in genere i vigili possono utilizzare. E Gualtieri è talmente fuori dal mondo che se ne vanta pure con un apposito video. Niente da fare: è la follia della sinistra Ztl“, ha scritto l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
La sicurezza stradale è un ”tema cruciale, una vera e propria emergenza che richiede azioni coordinate sia dal punto di vista infrastrutturale, regolatorio e culturale. Abbiamo numeri troppo alti, a Roma l’anno scorso abbiamo avuto 136 morti, quest’anno c’è un trend di miglioramento ma anche con una riduzione, che noi auspichiamo, sono numeri che non vogliamo continuare a vedere”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al convegno ‘Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime’ organizzato da Anas.
“Il mio pensiero va al terribile incidente di ieri in cui ha perso la vita un agente di polizia, ma tutte le vittime sono vite spezzate e noi non possiamo fermarci finche non avremmo abbattuto questo numero. Siamo impegnati per avere un abbattimento degli incidenti e delle vittime”.