Esplosione a Artena: due feriti tratti in salvo dalla casa distrutta. Indagini in corso sulla fuga di gas
Una violenta esplosione ha scosso la comunità di Artena alle prime ore di questa mattina martedì 19 novembre, all’interno di una casa indipendente in Contrada Abbazia, dove si è sviluppato un incendio ed è crollato il tetto. Soccorsi madre e figlio.
Un forte boato e poi le fiamme, hanno distrutto l’abitazione dove madre e figlio stavano ancora dormendo, e dove sono stati soccorsi dai Vigili del Fuoco.
L’emergenza alla sala operativa, è scattata intorno alle 6,40 di oggi presso Contrada Abbazia nel Comune di Artena, dove è stata inviata la Squadra 16/A di Colleferro, e sono giunti gli operatori dell’ARES 118, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro e della Stazione di Artena, che stanno effettuando i rilievi.
Nell’esplosione è completamente crollato il tetto dell’abitazione e le due persone tratte in salvo sono state trasportate presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe stata causata dalla fuga di gas di una bombola che si trovava all’interno del mini appartamento attiguo ad una falegnameria, provocando le fiamme poi rapidamente propagatesi all’interno dell’abitazione, che hanno danneggiato gravemente la cucina, provocando il crollo del tetto.
Al momento dell’esplosione, all’interno dell’abitazione erano presenti una donna e suo figlio, che dormivano, e che miracolosamente non sarebbero rimasti feriti in modo grave. Soccorsi e affidati al personale dell’ARES 118, sono stati trasportati
I Carabinieri sono al lavoro per accertare le cause precise dell’incidente e ricostruire la dinamica dell’esplosione. Le indagini si concentreranno sull’impianto a gas e sulle eventuali responsabilità. Attualmente sono in corso le attività di bonifica dell’area coinvolta.