La Polizia di Stato e il mondo del rugby in lutto per la morte di Amar Kudin. Il cordoglio di Matarella
La Polizia di Stato e il mondo del rugby in lutto per la morte dell’agente Amar Kudin, il poliziotto 32enne, nelle Fiamme Oro come rugbista, deceduto all’alba a Roma nello scontro tra due volanti costato anche il ferimento grave di tre colleghi e di un fermato. Sull’incidente sono arrivate anche le parole di cordoglio del capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Lo scontro violentissimo tra le due volanti non ha dato scampo ad Amar Kudin, il poliziotto è morto sul colpo.
Il presidente Mattarella ha scritto un messaggio di cordoglio al capo della Polizia, Vittorio Pisani. “Ho appreso la notizia del decesso dell’agente scelto della Polizia di Stato Amar Kudin, avvenuto a Roma nelle prime ore di oggi, in occasione di un incidente stradale che ha coinvolto due vetture della Polizia di Stato – le parole di Mattarella – Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a Lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio. Agli agenti feriti rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione“.
Parole di dolore anche da parte della stessa Polizia di Stato in un post dell’account ufficiale di X: “In un grave incidente stradale è morto Amar, giovane poliziotto della Questura di Roma. Con Giada stavano portando in ufficio un uomo fermato con arnesi da scasso. La Polizia di Stato si stringe in un commosso abbraccio ai familiari. Ciao Amar“.
“Nell’impatto tra le due volanti, tre agenti, Giada, Daniele e Carmine, e l’uomo fermato hanno riportato gravi ferite e sono stati ricoverati in ospedale. A loro va un in bocca a lupo per una pronta guarigione“, continua il post.
Il decesso del poliziotto, che prestava servizio nel distretto di Primavalle, ha portato dolore e strazio nel mondo delle divise e in quello dello sport.
Originario di Makarska, in Croazia, si era trasferito giovanissimo in Italia con la famiglia, avvicinandosi al rugby con le giovanili della Benetton Rugby, per poi passare al Rugby San Donà nel massimo campionato seniores. Alla Benetton Rugby era rientrato nel 2014, disputando sei incontri con la Franchigia biancoverde tra URC e Coppe Europee, tornando al San Donà nel 2015/16 e successivamente passando alle Fiamme Oro, intraprendendo contestualmente la carriera di poliziotto e vestendo la maglia cremisi in 97 occasioni.
Nella stagione 2024/25, dedicatosi interamente al percorso professionale in Polizia di Stato, si era accasato al Civitavecchia, in Serie A. Aveva rappresentato l’Italia come tallonatore dell’U20 azzurra in due incontri del Sei Nazioni 2011 di categoria.
Tra i primi ad esprime cordoglio per la morte dell’atleta epoliziotto il presidente della Federugby Andrea Duodo. In sua memoria il Presidente federale ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi d’Italia nel fine settimana.
“La giornata inizia con la terribile notizia dell’incidente di Roma tra due auto della polizia in cui ha perso la vita Amar Kudin – scrive il club Rugby San Donà – Attualmente in forza al Rugby Civitavecchia, nella sua carriera di rugbista, Amar ha vestito anche la maglia biancoceleste. Profondamente dispiaciuti per la triste circostanza, porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia.
A esprimere dolore e vicinanza anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri e il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Provo un forte, sincero dolore per la morte, questa mattina, dell’agente di polizia rimasto coinvolto nel gravissimo incidente a Roma. Esprimo le mie condoglianze alla sua famiglia e auguro pronta guarigione agli altri operatori della Polizia di Stato rimasti feriti”, le parole del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“La Regione Lazio è e sarà al fianco delle forze dell’Ordine e dei familiari dei caduti in servizio, così come di tutti coloro che si impegnano quotidianamente per la legalità”, la promessa dell’assessora regionale al personale e alla sicurezza urbana Luisa Regimenti.