Ponteggi precari nel cantiere: sospesa attività edile. Sequestrati 18 appartamenti in costruzione

Blitz a sorpresa nel cantiere edile avviato senza sicurezza per costruire gli appartamenti: denunciato imprenditore 37enne a cui è stata sospesa l'attività

Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine e degli ispettori del lavoro ha portato alla denuncia di un imprenditore edile di 37 anni, rappresentante legale di una ditta impegnata in un cantiere edile nella costruzione di 18 appartamenti. L’uomo è stato accusato di gravi violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro, mettendo a rischio i lavoratori presenti nel cantiere, che è stato posto sotto sequestro.

Blitz a sorpresa nel cantiere edile avviato senza sicurezza per costruire gli appartamenti: denunciato imprenditore 37enne a cui è stata sospesa l’attività

Il blitz nel cantiere è avvenuto nell’ambito dei controlli dell’ampio quadrante di Prima Porta, Labaro e Settebagni, dove gli ispettori hanno concentrato l’attenzione su un cantiere dove una ditta di costruzioni il cui rappresentante legale è un 37enne italiano, stava realizzando 18 appartamenti.

E’ stato qui che a seguito di un’ispezione a sorpresa, i militari della Compagnia Cassia, hanno rilevato numerose e gravi irregolarità che hanno portato alla sospensione immediata della realizzazione degli immobili.

Nel cantiere edile, secondo la ricostruzione fornita dai Carabinieri, sono stati accertati segni evidenti di precarietà dei ponteggi utilizzati, che risultavano in condizioni precarie, con segni di ossidazione e privi dei necessari parapetti di sicurezza, che stavano esponendo i lavoratori al rischio di infortuni e dei quali mancavano, piano di montaggio, uso e smontaggio dello stesso.

L’uomo poi, non sarebbe stato in grado di esibire la documentazione medica comprovante che i lavoratori dipendenti avessero effettuato le visite mediche periodiche, obbligatorie per legge per valutare l’idoneità alla mansione e prevenire eventuali rischi per la salute.

Nei suoi confronti per questo e per l’omessa vigilanza sulla sicurezza, tra rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e l’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori, è stata disposta la sospensione dell’attività e il cantiere è stato sottoposto a sequestro preventivo.