Il Papa chiede ai parroci di offrire un tetto per i poveri. Le parole del Papa e la risposta di Gualtieri
Papa Francesco chiede ai parroci romani di sbloccare gli immobili per dare un tetto ai poveri. Tra i primi a rispondere il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “Faremo la nostra parte”.
“In vista del Giubileo ho chiesto alla mia Diocesi di dare un segno tangibile di attenzione alle problematiche abitative affinché, accanto all’ accoglienza rivolta a tutti i pellegrini che accorreranno, siano attivate forme di tutela nei confronti di coloro che non hanno una casa o che rischiano di perderla”, l’appello del papa ai parroci.
“In questa prospettiva, – ha disposto Bergoglio – desidero che tutte le realtà diocesane proprietarie di immobili, offrano il loro contributo per arginare l’emergenza abitativa con segni di carità e di solidarietà per generare speranza nelle migliaia di persone che nella città di Roma versano in condizione di precarietà abitativa”.
“Le istituzioni e le amministrazioni ai vari livelli, insieme alle associazioni e ai movimenti popolari, – spiega – si stanno organizzando per rafforzare la risposta di accoglienza e di solidarietà verso questi fratelli e sorelle, operando in collaborazione tra istituzioni e società civile, e la Chiesa è chiamata a contribuire.
Per questo motivo chiedo a tutte le realtà ecclesiali di compiere un coraggioso gesto di amore per il prossimo offrendo gli spazi che hanno a disposizione, soprattutto chi possiede strutture ricettizie o appartamenti liberi.
Le persone da accogliere saranno seguite dalle istituzioni e dai servizi sociali, mentre le associazioni e i movimenti popolari forniranno i servizi alla persona, le attività di cura e i beni relazionali che contribuiscono in modo fondamentale a rendere l’accoglienza degna e a costruire fraternità.
Chi di voi si renderà disponibile a rispondere a questo appello potrà fare riferimento al Vicario Generale della Diocesi di Roma, il Cardinale Baldassare Reina”.
Immediata la risposta del sindaco, Roberto Gualtieri: “La richiesta del Papa è un’iniziativa straordinaria. Ringrazio il Santo Padre per questo messaggio di speranza, che potrà consentire di aiutare tante persone che soffrono l’emergenza abitativa in una feconda collaborazione tra la Chiesa, Roma Capitale e i suoi servizi sociali, e il ricco tessuto di associazioni e movimenti popolari della nostra città.
Tutelare chi non ha una casa o rischia di perderla è una delle priorità della nostra Amministrazione, e poter contare su ulteriori immobili a disposizione dei più fragili sarebbe di grandissima utilità.
Siamo grati a Papa Francesco e al Cardinale Vicario Baldo Reina e pronti a fare la nostra parte per realizzare questo bellissimo segno di speranza nell’anno del Giubileo in uno spirito di fraternità, di comunità e di partecipazione”.