L'intervento eseguito al San Giovanni Addolorata: paziente torna a camminare
Intervento da record a Roma: un paziente di 66 anni, con una lesione al midollo spinale cervicale è tornato a camminare. A renderlo possibile la neurostimolazione midollare ad alta frequenza eseguita all’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma.
Il paziente soffriva di mielopatia cervicale cronica, che gli aveva causato una tetraparesi spastica dolorosa, che di fatto gli impediva di camminare.
Il paziente, già a pochi giorni dall’impianto del neurostimolatore midollare, ha evidenziato non solo il completo sollievo dal dolore agli arti inferiori ma anche e soprattutto un buon recupero delle funzioni motorie, con un significativo miglioramento della spasticità e del tono muscolare agli arti inferiori.
A distanza di un anno dall’intervento ha recuperato l’autosufficienza nella deambulazione, migliorando significativamente la sua qualità di vita.
L’impianto del nuovo sistema di neurostimolazione midollare per il trattamento del dolore cronico è stato il secondo in Italia e primo nel Lazio. Il nuovo dispositivo di stimolazione impiantato ha il vantaggio di essere estremamente piccolo e dotato di una nuova tecnologia energetica che consente ai pazienti di caricare il sistema solo cinque volte all’anno.
Il delicato intervento è stato eseguito dall’équipe dell’unità Terapia del dolore, guidata da Felice Occhigrossi, Roberto Gazzeri e un team di medici e infermieri specializzati.
La tecnica utilizzata prevede l’inserimento di due elettrocateteri nello spazio epidurale del canale vertebrale, collegati a un generatore di impulsi elettrici che interrompe i segnali di dolore tra midollo spinale e cervello. Già pochi giorni dopo l’intervento, il paziente ha avvertito un sollievo completo dal dolore agli arti inferiori e ha mostrato un miglioramento del tono muscolare e della spasticità.
La Uosd Terapia del Dolore dell’ospedale romano è il principale centro di riferimento nel Lazio per la neuromodulazione. L’intervento e il relativo studio, pubblicato sull’European Spine Journal, rappresenta una svolta per il trattamento delle lesioni midollari.
“Siamo orgogliosi di essere il primo Centro in Italia a utilizzare questo dispositivo ad altissima frequenza per trattare il dolore cronico e ottenere un recupero motorio in un paziente con danno midollare cervicale”, ha spiegato Felice Occhigrossi.
“Questa tecnologia – però precisa il responsabile del centro – non è una soluzione universale. Non tutti i pazienti tetraparetici possono tornare a camminare, ma in casi selezionati rappresenta un’arma preziosa”.