Minacce contro Massimo Vallati. Il presidente di Calciosolidale a Corviale ne parla di fronte alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle periferie
Minacce esplicite con la promessa di altri attentati. Chi intende far chiudere bottega a Massimo Vallati, l’ideatore di Calciosolidale a Corviale non molla la presa. E’ lo stesso Vallati a spiegare i termini delle minacce, niente affatto velate.
“Io sono sotto scorta e mi hanno detto già che quando andrà via la macchina della polizia dal campo dei Miracoli mi faranno bruciare la palestra e a me dentro”, ha riferito Vallati di fronte alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie.
Nei confronti di Vallati nelle scorse settimane è stato deciso il rafforzamento della sicurezza dopo che lo scorso 14 settembre la sua era stata incendiata nella notte.
Vallati ha fornito uno spaccato della situazione a Corviale e nel corso dell’audizione ha sottolineato che “serve un’azione forte a livello di coalizione bipartisan perché abbiamo la grandissima sfida dello stato di diritto dentro il palazzo di Corviale”.
“È bastata una macchina della polizia h24, e ringraziamo il prefetto, dopo il mio attentato, che tante famiglie iniziano a scendere il giorno, mamme con i passeggini e anziani”, ha continuato.
Secondo Vallati bisogna puntare su “intervento sociale, l’intervento strutturale e le forze di polizia” e “crediamo tutti questi ingredienti messi in campo in maniera concreta, possano creare un modello vincente in cui a lungo termine si possano vedere effetti positivi di cambiamento gigantesco nelle periferie”.
“Invochiamo la vostra presenza – ha concluso rivolgendosi alla Commissione- perché abbiamo bisogno del vostro sostegno e delle vostre idee e decisione per poter cambiare e migliorare il paese”.
Vallati ha detto anche che il 2 dicembre sarà organizzata una cena di raccolta fondi.
Tra i primi a esprimere sostegno a Vallati l’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi: “Esprimo la mia più completa vicinanza a Massimo Vallati, presidente e fondatore di Calciosociale che cui ho avuto piacere di collaborare in passato, per le squallide intimidazioni rivolte alla sua persona da ignoti”.
”A differenza di questi criminali che necessitano dell’anonimato per provare ad emergere dal nulla che rappresentano, Massimo Vallati ci ha sempre messo la faccia e, attraverso lo sport, sta sottraendo fin dal 2009 parecchi giovani di Corviale alle mire e al reclutamento a fini di spaccio di criminali senza scrupolo”. ”A lui va il mio più grosso in bocca al lupo per il prosieguo del suo prezioso operato“, ha concluso Virginia Raggi.